A Ennio Cortese

Scritti promossi da

Domenico Maffei

e raccolti a cura di

Italo Birocchi

Mario Caravale

Emanuele Conte

Ugo Petronio

voll. 1-3 Il Cigno Edizioni - Roma 2001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tomo I

 

p. XIII

  Elenco delle pubblicazioni di Ennio Cortese.

 

 

p. 1

  Paolo Alvazzi del Frate, Costituzione e giurisdizione nella Repubblica romana del 1798-1799.

 

p. 15

  Mario Ascheri, I manoscritti giuridici tardomedievali. Alcune ricerche recenti, alcune priorità.

 

p. 42

  Manlio Bellomo, Tracce di ‘lectura per viam quaestionum’ in un manoscritto del Codex conservato a Rovigo.

 

p. 81

  Italo Birocchi, Juan Ginés de Sepúlveda internazionalista moderno? Una discussione sulle origini della scienza moderna del diritto internazionale.

 

p. 117

  Luisa Bussi, Il problema della guerra nella prima civilistica.

 

p. 152

  Luigi Capogrossi Colognesi, Il ‘feudalesimo cittadino’ nella interpretazione weberiana delle società antiche.

 

p. 171

  Mario Caravale, Volontà negoziale e diritto comune. La ‘remissio mercedis’ in una memoria inedita di G.B. De Luca in difesa degli affittuari della ferriera di Conca.

 

p. 195

  Francesco Paolo Casavola, Per Francesco Calasso.

 

p. 204

  Osvaldo Cavallar – Julius Kirshner, «Licentia navigandi… prosperis ventibus aflantibus». L’esenzione dei ‘doctores’ e delle loro mogli da norme suntuarie.

 

p. 228

  Adriano Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte. Il lungo viaggio di Pietro Verri.

 

p. 257

  Marco Cavina, «Privilegio di duello». Note per una ricerca in corso.

 

p. 284

  Dante Cecchi, Un regolamento settecentesco dell’Ospedale della Misericordia in Sanseverino.

 

p. 299

  Gaetano Colli, I livelli logici della bibliografia giuridica antiquaria in un sistema informativo multimediale.

 

p. 314

  Orazio Condorelli, Bonaccorso da Firenze e le sue ‘quaestiones disputatae’. Un giurista minore dalla scuola di Giovanni d’Andrea alla cattedra episcopale.

p. 342

  Emanuele Conte, Intorno a Mosè. Appunti sulla proprietà ecclesiastica prima e dopo l’età del diritto comune.

 

p. 364

  Victor Crescenzi, Il problema delle fonti nell’esperienza giuridica della Repubblica di Venezia. Lo statuto e la sua ‘interpretatio’.

 

p. 390

  Mario Da Passano, I tentativi di codificazione penale nello Stato Pontificio (1800-1832).

 

p. 418

  Ettore Dezza, «Per li tempi d’avvenire siano abolite le torture». Note sulla disciplina del processo penale nel Codice Municipale di Malta del 1784.

 

p. 436

  Sergio Di Noto Marrella, L’avvocato in un trattatista del tardo Cinquecento.

 

p. 455

  Maria Rosa Di Simone, L’abolizione della feudalità in Italia. Il caso veneto nella pubblicistica e nella legislazione dell’Ottocento.

 

p. 479

  Gerhard Dilcher, Gesetzgebung, Verschriftlichung und Rechtserneuerung im Langobardenrecht.

 

p. 487

  Giovanni Diurni, Le libere unioni tra effettività e definizione normativa.

 

p. 500

  Gero Dolezalek, Canon law and Roman law. Some statistics on manuscripts in the Vatican Library.

 

p. 506

  Charles Donahue, Jr. Ius in the subjective sense in Roman law. Reflections on Villey and Tierney.

 

p. 536

  Andrea Errera, «Ac si vivus esset.» Sanzione penale e morte del reo nell’esperienza del diritto comune.

 

 

 

Tomo II

 

p. 1

  Pier Luigi Falaschi, Intorno al vicariato apostolico ‘in temporalibus’.

 

p. 27

  Robert Feenstra, Geoffroy de Salagny (1316 - 1374) et son commentaire sur l’Infortiat. Un chapitre peu connu de l’histoire de l’Ecole de droit d’Orléans.

 

p. 58

 

  Riccardo Ferrante, Pratica legale e codificazione nella Roma di Gregorio XVI. Il progetto di codice penale di Camillo Trenti.

 

p. 86

  Jean-Louis Ferrary, À propos d’un texte de François Hotman. Les juristes humanistes et l’édition du ‘Corpus iuris ciuilis’ glosé.

 

p. 105

  Piero Fiorelli, Uno statuto per Salomè.

p. 118

  Antonia Fiori, «Prima Sedes a nemine iudicatur». Il giuramento di purgazione di Leone III e la canonistica gregoriana.

 

p. 136

  Antonio García y García, La teoría de la ‘potestas pontificia in temporalibus’ durante el Medievo.

 

p. 153

  Gérard Giordanengo, «De prestacione jurium feudalium». Un conseil de Matteo da Porta (Naples, mil. XIVe s.).

 

p. 163

  André Gouron, L’auteur du ‘Brachylogus’: un compagnon de Thomas Becket en exil? 

 

p. 174

  Maria Teresa Guerra Medici, Le origini dello Stato moderno tra ‘Res Familiaris’ e ‘Res Publica’.

 

p. 196

  Aquilino Iglesia Ferreirós, Consuetudine.

 

p. 208

 

  Jacques Krynen, Une assimilation fondamentale. Le Parlement ‘Sénat de France’.

 

p. 224

  Anne Lefebvre-Teillard, De la rétroactivité à la fiction. Notes sur la légitimation par mariage subséquent en droit canonique.

 

p. 236

  Peter Linehan, A Papal Legation and its Aftermath. Cardinal John of Abbeville in Spain and Portugal, 1228-1229.

 

p. 257

  Filippo Liotta, Dalla riconquista di Gerusalemme al pellegrinaggio nella città di Roma.

 

p. 269

  Luca Loschiavo, Tra legge mosaica e diritto romano. Il caso Indicia, la ‘Didascalia Apostolorum’ e la procedura del giudizio episcopale all’epoca del vescovo Ambrogio.

 

p. 285

  Domenico Maffei, Un giurista quattrocentesco fra latino e volgare. Giacomo Bindorfino da Perugia.

 

p. 298

  Paola Maffei, Note sulla tutela del copista nel diritto comune medievale.

 

p. 320

  Antonello Mattone, Giovanni Francesco Fara giureconsulto e storico del XVI secolo.

 

p. 349

  Giovanni Minnucci, Diritto penale canonico e diritto penale secolare nello Stato Pontificio durante il pontificato di Gregorio XVI. Qualche riflessione.

 

p. 357

 

  Elisa Mongiano, Cesare d’Azeglio a Prospero Balbo. La ‘suggestione’ del modello costituzionale inglese nelle riflessioni di un conservatore piemontese.

 

p. 374

  Emma Montanos Ferrín, «An de die vel de nocte».

 

p. 397

  Mario Montorzi, Echi di Baldo in terra di Riforma. Matthäus Wesenbeck e gli spazi forensi d’una simplex diffinitio dominii.

 

p. 416

  Laura Moscati, Un’inedita Vita d’Irnerio.

 

p. 425

  Cesare Maria Moschetti, Il finanziamento della pesca marittima nella prassi negoziale e nella dottrina dell’età del diritto comune.

 

p. 448

  Maria Teresa Napoli, Mario Giurba e la ‘iustitia politica’ a Messina nel Seicento.

 

p. 471

  Paolo Nardi, ‘Licentia ubique docendi’ e ‘Studium generale’ nel pensiero giuridico del secolo XIII.

 

p. 478

  Giovanna Nicolaj, Ambiti di copia e copisti di codici giuridici in Italia (secoli V-XII in.).

 

p. 497

  Knut Wolfgang Nörr, Duranti berichtet aus der Praxis der Kurie.

 

p. 508

  Daniela Novarese, I privilegi delle Università di fondazione regia fra medioevo ed età moderna.

 

 

 

Tomo III

 

p. 1

  Douglas Osler, Andreas Alciatus (1492-1550) as philologist.

 

p.8

  Giacomo Pace, La laurea del giurista siciliano Garsia Mastrillo.

 

p. 21

  Antonio Padoa Schioppa, Riflessioni sul modello del diritto canonico medievale.

 

p. 39

  Andrea Padovani, Un ‘consilium sapientis magistri Iohannis decretorum doctoris et magistri Iacobi Capoani’ (Bologna, 1218).

 

p. 50

  Gian Savino Pene Vidari, Note sulla magistratura sabauda dalla restaurazione allo statuto.

 

p. 59

  Kenneth Pennington, Innocent Until Proven Guilty. The Origins of a Legal Maxim.

 

p. 74

  Antonio Pérez Martín, Nombramiento e instrucciones para el baile veneciano en Trebisonda (1413).

 

p. 89

  Carlos Petit, ‘Lex mundialis’. Expresión visigoda de la ley romana.

 

p. 98

  Ugo Petronio, Il denaro è una merce. Il prestito a interesse tra fisiocrazia e codificazione.

 

p. 127

  Vito Piergiovanni, Il pellegrino nella tradizione canonistica medievale.

 

p. 136

  Anna Ricciardi, Ancora sul ms. Paris, B.N., Lat. 4546. Carlo di Tocco maestro di diritto romano nel Mezzogiorno?

 

p. 157

  Andrea Romano, Consuetudini, statuti e privilegi cittadini nella realtà giuridico-istituzionale del Regno di Sicilia.

 

p. 176

  Giovanni Rossi, «Del modo di deferire all’autorità de’ dottori». Scienza giuridica e ‘communis opinio doctorum’ nel pensiero di Giovan Battista De Luca.

 

p. 204

  Umberto Santarelli, Di certe aporie (passate presenti e future) del sistema societario.

 

p. 210

  Nicoletta Sarti, Una nuova testimonianza per una secolare contesa. La Massa Firminiana e le curie di Ravenna e Ferrara in un documento legale del XII secolo.

 

p. 226

  Rodolfo Savelli, La censura dei libri di diritto nella seconda metà del Cinquecento.

 

p. 251

  Eltjo Schrage, Disinherited Children and their Creditors. Liens, Attachments and Recourse in the Civil Law.

 

p. 261

  Martino Semeraro, Osservazioni in margine al ‘Tractatus de tormentis’. Attribuzione e circolazione dell’opera sulla base di alcuni manoscritti.

 

p. 280

  Frank Soetermeer, ‘Summa archiepiscopi alias Summa copiosa’. Some Remarks on the Medieval Editions of the ‘Summa Hostiensis’.

 

p. 299

  Isidoro Soffietti, L’espulsione dei gesuiti dal Regno di Sardegna nel 1848. Aspetti giuridici.

 

p. 309

  Bernardo Sordi, Dalla scienza di polizia al diritto amministrativo. Spunti per l’interpretazione di due itinerari paralleli: Francia e Prussia.

 

p. 325

  Rosalba Sorice, Giuseppe Cumia giurista siciliano del secolo XVI.

 

p. 343

  Lucia Sorrenti, Privilegi giurisdizionali e giustizia feudale in Sicilia dall’età normanno-sveva all’età aragonese.

 

p. 365

  Enrico Spagnesi, Bernardo Tanucci e l’idea di Università.

 

p. 376

  Giuseppe Speciale, ‘Libri legales’ a Padova. Note sul ms. London, British Library, Arundel 433.

 

p. 387

  Claudia Storti Storchi, Per un’indagine sui costituti pisani. Alle origini del ‘ius proprium’ tra continuità e rinnovamento.

p. 401

  Mario Talamanca, Scaev. 15 ‘Quaest.’ D. 28. 5. 83. Il problema della «sostituzione volgare» nella successione legittima.

 

p. 416

  Carmelo Elio Tavilla, Autonomia feudale e prerogative sovrane nei territori estensi. Il caso di Montegibbio (secc. XVII-XVIII).

 

p. 444

 

  Frank Theisen, Rolandus de Lucca. Biographische und juristische Anmerkungen.

 

p. 458

  Giancarlo Vallone, Tanucci e i patriziati cittadini del Regno di Napoli.

 

p. 466

  Laurent Waelkens, «Consuetudo contra rationem». La signification de C. 8,52,2.

 

p. 474

  Lorenzo Zichichi, Federico II ed Erice. Leggende, diplomi e… un miracolo.

 

p. 480

  Maria Carla Zorzoli, Docenti dell’Università di Pavia tra Sei e Settecento. Gli uomini, le idee, la Facoltà di Giurisprudenza tra diritto locale ed erudizione.