UNIVERSITÀ DI MACERATA
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Seconda serie MASSIMO MECCARELLI ARBITRIUM UN ASPETTO SISTEMATICO DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI IN ETÀ DI DIRITTO COMUNE |
INDICE GENERALE
Introduzione
PARTE PRIMA
IL CONCETTO DI ARBITRIUM
CAPITOLO I
IL PROFILO DEFINITORIO
1.1. Il problema definitorio
.2. La caratterizzazione dell’arbitrium secondo coppie concettuali: arbítrium-iustitia, arbitrium-aequitas, arbitrium-rationabilitas
1.3. L’unità concettuale
1.3.1. La ‘neutralità’ dell’arbitrium
1.3.2. La modulabilità applicativa
1.3.3. Arbitrium est duplex: la duplicità strutturale
1.4. Una sintesi per un modello teorico di partenza
CAPITOLO II
LA DISCIPLINA DELL’ARBITRIUM: ASPETTI GENERALI
2.1. Arbitrium e arbitrarietà: la discrezionalità di diritto comune come
concetto geneticamente disciplinato
2.2. Il fenomeno di importazione della disciplina dell’arbitrium
2.2.1. Arbiter-arbitrator e arbitrium
2.2.2. Atri esempi di importazione di disciplina
2.2.3. Rilievi riguardo al rapporto tra arbitrium e istituti oggetto di
importazione di disciplina
2.3. parametri di orientamento
2.4. Le regole di individuazione tipologica
2.4.1. Verba importantia arbitrium regulatum
2.4.2. Verba importantia arbitrium liberum
2.4.3. L’interpretazione dei verba significantia utrumque
2.4.4. Altre regole generali per la individuazione tipologica
CAPITOLO III
ARBITRIUM REGUL4TUM E ARBITRIUM LIBERUM
3.1.Arbitrium regulatum e arbitrium boni viri
3.2.L’orientamento dell’arbitrium regulatum
3.3.I contenuti tipici: la congruità al sistema
3.4.II concetto di arbitrium liberum
3.5.II dolo come limite
3.6.Iniquitas e aequitas nell’arbitrium liberum
3.7.L’aequitas naturalis nell’arbitrium liberum
3.8.Il vincolo dello ius naturale
CAPITOLO IV
TRASFERIBILITÀ, CIRCOLAZIONE, ESTENSIONE
4.1. Le fonti di attribuzione
4.2. II sistema della delegatio
4.2.1. La capacità delegatoria del iudex ordinarius
4 2.2. La capacità delegatoria del delegatus principis
42.3. La capacità delegatoria del delegatus inferioris
4.3. Le. regole sulla successione e l’estinzione dell’arbitrium e sulla validità degli atti con esso compiuti
4.4. L'individuazione dell’ambito di applicazione
PARTE SECONDA
L’ARBITRIUM NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO
CAPITOLO I
1.1.L’ARBITRIUM E L'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
1.2.Un secondo livello di analisi l’arbitrium nel sistema
1.3.L’arbitrium eligendi e la strutturazione degli officia
1.4. I poteri di autorizzazione esercitati con 1’arbitrium officialis L’arbitrium come potere di gestione
1.4.1. L’arbitrium super bono et pacifico statu civitatis
1.4.2. L’arbitrium super abundantia
1.4.3. L’arbitrium ut pecunia veniat in communi
1.5. Arbitrium ofliciia1is e ascesa del potere signorile
CAPITOLO II
ARBITRIUM IN CRIMINALIBUS: IL SISTEMA
SANZIONATORIO
2.1. L’arbitrium iudicis e il sistema sanzionatorio: la poena extraordinaria.
2.2. Poena extraordinaria per i reati privi di sanzione
2.2.1. Pena straordinaria relicta e pena straordinaria commissa a statuto
2.2.2. II caso dei crimina siellionatus
2.2.3. II caso del delitto tentato
2.3. II fenomeno della sostituzione delle pene ordinarie
2.4. II rinnovamento della tipologia sanzionatoria: la poena extraordinaria
e una nuova qualità del punire
2.4.1. Dalla pena pecuniaria alla pena corporale
2.4.2. La pena straordinaria capitale
2.4.3. La tipologia della pena straordinaria: l’emersione del tempo come pena
CAPITOLO III
ARBITRIUM IN CRIMINALIBUS: LA FATTISPECIE DI REATO, IL SISTEMA PROBATORIO
3.1. L’arbitrium iudicis e la valutazione delle causae di modificazione della pena
3.1.1. L’emersione del profilo psicologico del reato
3.1.2. profili circostanziali
3.2. La determinazione della sanzione: la pena straordinaria e la commisurazione della pena
3.3. L’integrazione e l’aggiornamento del catalogo dei reati
3.4. Arbitrium iudicis nel sistema di prova legale
3.5. Oltre il sistema di prova legale?
CAPITOLO IV
L’ARBITRIUM NELLE CLAUSULAE DIMINUENTES IURIS ORDINEM
-4.1. L’arbitrium iudicis nel sistema processuale
L’impiego delle clausole ‘copulative’
II giudice come dominus del processo
La gestione del processo e l’arbitrium iudicis L’arbitrium procedendi come categoria generale del sistema processuale
Capitolo V
ARBITRIUM IUDICIS E SISTEMA PROCESSUALE
5.1. Arbitrium iudicis e sistema processuale
5.2. Clausulae diminuentes iuris ordinem e processo inquisitorio: elementi di contiguità
5.3. Le clausulae nel processo inquisitorio ‘ordinario’
5.4. II processo sommario nel processo inquisitorio ‘straordinario’: II contributo delle clausulae agli specialia
5.5. La iurisdictio come strumento di legittimazione
5.6. La iurisdictio come strumento di governo dell’arbitrium procedendi..
PARTE TERZA
L’ARBITRIUM E IL SISTEMA
CAPITOLO
LA FUNZIONALITÀ STATICA
1.1. L’arbitrium come dispositivo del sistema
1.2. II profilo nomofilattico della discrezionalità: delimitazioni concettuali e posizioni ideologiche
1.3. La capacità ermeneutica dell’arbitrium
1.4. L’interpretatio iudicis e l’arbitrium super iuris administrationem
1.5. L’arbitrium super iam statuta
1.6. Alcuni rilievi sul rapporto tra iudex e doctor
CAPITOLO II
LA FUNZIONALITÀ DINAMICA
2.1. La capacità normativa dell’arbitrium
2.1.1. L’arbitrium reformandi statuta
2.1.2. L’arbitrium condendi statuta
2.2. La riformabilità del sistema e l’arbitrium; nel cuore della tipicità dei
sistemi di ius commune
2.2.1. caratteri dell’extraordinaríum
2.2.2. II fenomeno della regolarizzazione
2.2.3. La correlazione ordinarium extraordinarium
Indice delle fonti
Sedes materiae
Indice degli autori moderni citati