Riceviamo e diffondiamo:
 
 
 

 
Lucca - veduta della Cittŕ con il Duomo
Per i trent’anni di "Nobili e Mercanti nella Lucca del Cinquecento"

Lucca, 22 OTTOBRE 1998 - Giornata di studi in onore di Marino Berengo

Presentazione degli atti - Lucca, Palazzo Orsetti, Sala degli Specchi, ore 17.00

A più di trent’anni dalla sua comparsa "Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento" appare ancora un’opera di grande vitalità. Essa appartiene a una stagione importante della storiografia italiana, caratterizzata da una riflessione critica sulla storia d'Italia, impegnata a cercare nel passato le ragioni di problemi e di ritardi che sembravano prolungarsi nel presente. Ma in quella stagione si è collocata con forte originalità. Nel ricostruire le vicende della piccola repubblica lucchese, gelosa custode della sua libertà, delle sue tradizioni repubblicane e della sua indipendenza, nel tempo pericoloso e critico delle guerre d'Italia, Marino Berengo ha creato un modello difficilmente ripetibile di storia cittadina, attenta agli aspetti politici come a quelli sociali, agli aspetti economici come a quelli religiosi.

I temi enucleati da Berengo a proposito della Lucca cinquecentesca - le forme del governo cittadino, l’economia mercantile e le sue trasformazioni, la famiglia e la nuova coscienza nobiliare, i rapporti tra città e contado, le inquietudini religiose e la diffusione della Riforma - si sono rivelati centrali nella successiva storiografia sul Cinquecento Italiano. Essi sono stati ripresi e sviluppati da altri storici, a lui coetanei o più giovani. Ciò è avvenuto, come è naturale, anche sotto lo stimolo di altri indirizzi storiografici e in un clima culturale che è andato cambiando. Si sono confrontate visioni diverse; si sono aperte discussioni. Ma "Nobili e mercanti" è rimasto un punto di riferimento vitale. Libro letto e amato da un pubblico non solo specialistico, esso è stato ed è per gli studiosi uno stimolo alla ricerca e un oggetto vivo di riflessione e di confronto.

Per tutti questi motivi è sembrato al Comune di Lucca che il modo migliore di festeggiare I trent’anni dell’opera fosse di seguire quei filoni di ricerca con l’aiuto di alcuni degli studiosi - allievi o colleghi di Berengo - che hanno contribuito ad alimentarli. lì risultato è stato un ricco e articolato quadro storiografico a più voci, che dà conto delle continuità e dei mutamenti intercorsi in questo arco di tempo. Un quadro non celebrativo ma storico-critico, nel quale la Lucca di Berengo vive in una prospettiva lunga e mossa, e in questa trova il suo posto durevole.

Questo quadro storiografico è stato raccolto in un volume che porta lo stesso titolo dell’incontro del 1995, volume con il quale si intende offrire un contributo effettivo ed importante alla conoscenza della nostra storia e che assume anche il significato di rivolgere un concreto ringraziamento al Prof. Marino Berengo, già cittadino onorario, che con la sua attività di studioso ha saputo portare la nostra città in un circuito di riflessione culturale di alto livello, nel quale Lucca è divenuta un "modello" per gli studi italiani sul Cinquecento.

La raccolta degli atti, curata dalla Prof.ssa Elena Fasano Guarini, sarà presentata dal prof. Mario Mirri dell’Università di Pisa e dal Prof. Stuart Woolf dell’Università di Venezia; seguirà un dibattito, cui ci auguriamo di possa partecipare lo stesso Prof. Berengo.

 

Presentazione degli Atti

 

22 OTTOBRE 1998

Lucca, Palazzo Orsetti, Sala degli Specchi

Ore 17.00

 

Programma

 

 

Presiede e introduce la Prof.ssa Elena Fasano Guarini dell’Università di Pisa

 

 

Ore 17.00 - Saluto delle Autorità

Ore 17.30 - Intervento del Prof. Mario Mirri dell’Università di Pisa

Ore 18.00 - Intervento del Prof. Stuart Woolf dell’Università di Venezia

Ore 18.30 - Dibattito - Conclusioni