La presenza di una Comunità Ebraica a Città di Castello, antico nodo economico e culturale dell’Italia centro-settentrionale, è rimasta sepolta nella memoria degli archivi fino agli anni Ottanta, quando gli studi dello storico israeliano Ariel Toaff, legato a questa città dal sottile filo del destino, hanno riportato alla luce l’esistenza di fitti rapporti economici e sociali fra il gruppo di famiglie ebraiche, invitate dal Comune di Città di Castello nel XIV secolo a dare ossigeno ad un bilancio deficitario, e il contesto dell’Alta Valle del Tevere. Questa presenza, documentata dalla Stella di David scolpita nell’arenaria in via del Vingone, segno di un’antica Sinagoga, è suffragata da cospicue tracce archivistiche e dal recente rinvenimento, nell’Archivio Notarile di Città di Castello, di diverse pergamene ebraiche, che saranno in mostra nel corso del convegno e che contengono, fra altri testi, antichissime copie del Talmùd, recuperate grazie all’intervento dello "Hebrew Fragments in Italy Project" in collaborazione con Gerusalemme e con la Soprintendenza Archivistica per l’Umbria e l’Archivio di Stato di Perugia. Il Comune di Città di Castello, nel momento in cui l’esistenza di questi preziosi documenti viene comunicata al mondo scientifico con il conforto di approfonditi studi archivistici e storici, intende ricordare ed illustrare con il giusto rilievo circostanze che costituiscono una delle radici della storia locale. La presenza, accanto al figlio Ariel, del Rabbino Elio Toaff, salvato a Città di Castello dalla persecuzione nazista, e di Monsignor Beniamino Schivo, insignito del titolo di "Giusto delle Genti" dalla Fondazione "Yad Vashem" di Gerusalemme, nonché l’adesione di "Shoah Foundation", creata da Steven Spielberg, costituiscono, nell’anno della teshuvàh, il segno di un ulteriore rinnovato legame tra la Comunità Ebraica e la storia dell’Alta Valle del Tevere. Adolfo Orsini Sindaco di Città di Castello

The presence of a Jewish Community in Città di Castello, ancient economical and cultural junction of central and northern Italy, was buried in the memory of archives until ‘80s, when the studies of the Israeli historian Ariel Toaff, linked to this town by the thin thread of destiny, highlighted the existence of close economical and social relationships between the group of Jewish families, invited by the Municipality of Città di Castello in 14th century to revive a debit budget, and Alta Valle del Tevere. Documented by the Star of David impressed in the sandstone in Via del Vingone, sign of an ancient synagogue, the Jewish presence is supported by conspicuous archival traces and by the recent discovery, in the District Notarial Archives of Città di Castello, of several Hebrew parchments that contain, among other textes, very ancient copies of the Talmùd, recovered thanks to the intervention of the "Hebrew Fragments in Italy Project" in cooperation with Jerusalem, the Soprintendenza Archivistica of Umbria and the Archivio di Stato of Perugia. These parchments will be shown during the Meeting. In the moment in which the existence of these precious documents is communicated to the scientific world with the support of in-depth archival and historical studies, the Municipality of Città di Castello wants to remember and illustrate with the right emphasis the circumstances that constitute one of the roots of local history. The presence of Rabbi Elio Toaff, saved in Città di Castello from the Nazi persecution, together with tho son Ariel and Monsignor Beniamino Schivo, honoured of the title of "Just of Peoples" by the Foundation "Yad Vashem" of Jerusalem, and furthermore the agreement of "Shoah Foundation" created by Steven Spielberg, constitute in the year of teshuvàh, the sign of a further renewed link between the Jewish Community and the history of Alta Valle del Tevere.

Adolfo Orsini

Mayor of Città di Castello