STORIA E DIRITTO

COLLANA Di STUDI E TESTI

DIRETTA DA RAFFAELE AJELLO

Studi 45

MASSIMO TITA

SENTENZE SENZA MOTIVI

DOCUMENTI SULL'OPPOSIZIONE

DELLE MAGISTRATURE NAPOLETANE

Al DISPACCI DEL 1774

JOVENE EDITORE

 

INDICE-SOMMARIO

Raffaele AJELLO, Presentazione:

I gíuristi tra idealità e prassi: considerazioni di metodo

Tavola delle sigle

I. RESISTENZE ALLA RIFORMA

i. Per difendere se stessi: i giudici contro Tanuccí

2. Un giudice senza diritto: la Magistratura di Commercio

3. Le contraddizioni del Magistrato

4. Il Tribunale commerciale come giudice esecutivo

5. Motivare per «assíomi legali»?

6. I dispacci sono leggi? 

7. Il Delegato dei Cambi .

8. Il pretesto della motivazione già presente

9. I «sotterfugi della Sommaria»

10. Il Sacro Consiglio: difficoltà d'ordine pratico

11. Difficoltà tecniche: i «motiva non sono motivazioni»

12. Difficoltà politiche: si svilisce «la Maestà»

13- La svolta genovesiana di Tanucci

14. Tanucci alla ricerca di appoggi interni

15. «Magistratí disobedienti»

II. A SOSTEGNO DELLA RIFORMA

1. La riforma e la coscienza storica dei magistrati

2. Il significato della riforma oltre le garanzie

3. Il plauso di giuristi filosofi e pratici

4. Melchionna: l'ordine di motivare è «legge delle leggí»

5. Filangieri per il suo re

6, De Jorio: le colpe degli avvocati -

7. Tanucci a sua difesa: lo stupore del re .

8. Uno «stile da oracolí»

9. Il «decoro per un giudice è motivare» .

lo. Le voci «degl'infelici litiganti» ..

III. FALLIMENTO E RIPUDIO

1 . Dalle opposizioni ai ritardi processuali

2. Comparazione statistica della produttività .

3. Alle origini delle sentenze prolisse ..

4. Il fallimento della riforma .

5. I motivi della disfatta ..

6. La delusione di Filangieri .

7. Il ripensamento dell'ideatore ..

8. Conclusioni: una riforma troppo ambiziosa e precoce

APPENDICI

ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE .

INDICE DEI NOMI.