ratam habere : L.F., 1.3.pr. sigla: Accur.; incipit: hic potest notari
quod ratione adiuncti praesumitur quid ademptum ...; explicit: ... ut C.
de peculio eius qui libertatem meruit. l. unica. Accur.; contenuto:
la gl. ratam habere offre il saggio di alcune argomentazioni di
dichiarata influenza pilliana [per altro luogo analogo, cfr. a pag. 216,
nr. 38, in M. Montorzi, Diritto feudale nel basso medio evo. Materiali
di lavoro e strumenti critici per l'esegesi della glossa ordinaria ai Libri
feudorum, Torino 1991, gl. 38., aliquid aliud], che lasciano intravvedere
squarci di una riflessione sulla logica della normazione. Secondo tali
indicazioni, l'efficacia delle norme proibitive di diritto positivo sarebbe
ancorata non a clausole proibitive generali ed astratte, ma ad un processo
di individuazione storica. Per cui una facoltà, normalmente aperta
in via generale a tutti i soggetti dell'ordinamento giuridico, si specializza
però in divieto individuale ratione adiuncti, per la determinazione
di ulteriori qualità personali eventualmente rilevanti, che siano
suscettibili di inabilitare soggettivamente all'esercizio della facoltà
in questione; in tale prospettiva, l'efficacia della norma proibitiva si
àncora insomma ad una qualificazione individuale del soggetto, non
ad un iussus universale ed astratto; aree testuali di allegazione: Digesto;
Libri feudorum; Codice; in libello Pyllei, chart. 2 titu. licitum est quid
ratione adiuncti et titu. contra.»; Libellus disputatorius, parte
edita [ed. Meyer-Nelthropp, 72].
ratione : L.F., 2.24.11. incipit: id est naturali aequitate vel dicas ratione,
scilicet iure Romano ...; explicit: ... ut C. de libertis et eorum liberis,
l. 2; contenuto: la gl. stabilisce
un nesso di analogia e di equipollenza tra aequitas, ius romanum e ratio,
fondamento argomentativo ne è il rapporto di analogia tra l'ingratitudine
del feudatario e quelle del donatario e del liberto in Diritto Romano;
aree testuali di allegazione: Codice.
ratum haberi : L.F., 2.43.pr. incipit: ita quod tenebitur vasallus restituere
interesse ...; explicit: ... ut supra, si de feudo controversia fuerit,
c. si vasallus de feudo suo; contenuto: il
fatto che il vassallo agisca utiliter a tutela e revindica del feudo comporta
una ratihabito implicita da parte del dominus e, per ulteriore conseguenza,
«quod tenebitur vasallus restituere interesse»; «nec
id quod [vasallus] nomine transactioni accepit feudum erit»; aree
testuali di allegazione: Libri feudorum.
receptatoribus: L.F., 2.53.8; incipit: pessimum est genus receptatorum;
explicit: ... ut in Lombarda, de furtis et servis fugitivis, l. si quis
furem; contenuto: receptatores; chi
siano e come debbano essere puniti; dando ricetto ai violatores pacis essi
sono da considerarsi alla loro stregua, e debbono punirsi come ladroni
di strada, la figura del violator pacis viene usata in questo caso per
applicare estensivamente in via analogica le comminatorie penali in materia
di ordine pubblico; aree testuali di allegazione: Digesto; Lombarda.
recusat : L.F., 2.3.2. incipit: hoc videlicet sic intelligo si penitus
domino fidelitatem se facturum negat ...; explicit: ... ut alibi notavi
solicitus, C. de pactis, lege cum proponas; contenuto:
non ha séguito l'investitura nei confronti di chi in via
assoluta rifiuta di fare la dichiarazione di fidelitas al dominus; il principio
vale non tanto nel senso che l'investitura di necessità debba precedere
cronologicamente la quanto per ribadire l'inviolabile carattere sinallagmatico
del vincolo feudale, cioè la reciproca condizionatezza e coessenzialità
di fidelitas e investitura; aree testuali di allegazione: Codice.
recusaverit : L.F., 2.24.6. sigla: Accursius; incipit: simile est quod
de conductore dicitur. nam pactum factum a locatore conductori ...; explicit:
... in l. secunda diligentius quae possunt hic opponi no. et habes in C.
de donationibus quae sub modo, l. si doceat. Accursius; contenuto:
analogie tra la posizione del vassallo e quella del conduttore;
aree testuali di allegazione: Digesto; Codice.
referat : L.F., 2.15.1. incipit: hoc ideo quia manifeste turpitudinis est
nec velle iurare ...; explicit: ... nec sacramentum referre; ut ff. de
iureiurando, l. manifestae; contenuto: l'onere
della prova sulla qualità di novum del feudo spetta nel caso di
specie (cioè in una contesa sulla natura del beneficium tra il marito
della figlia del vasallus ed un agnato) al marito stesso; se questi non
può raggiungere la prova, si deferisce il giuramento all'agnato,
che può scegliere se giurare o riferire il giuramento al marito;
la gl. giustifica una simile alternativa «quia manifeste turpitudinis
est nec velle iurare vel sacramentum referre»; aree testuali di allegazione:
Digesto.
referat : L.F., 2.33.2. sigla: Accur.; incipit: nimirum nec velle iurare,
nec iusiurandum referre manifestae turpitudinis est ...; explicit: ...
ff. de iureiurando, l. manifeste. Accur.; contenuto:
valore di presunzione del rifiuto a giurare; aree testuali di allegazione:
Digesto.
refutare : L.F., 2.38.pr. incipit: hoc non est omittendum; quia saepissime
quaeritur ...; explicit: ... sed quaeritur, quae sit ratio diversitatis?
respon. hoc in thesauris determinabimus; contenuto:
nell'ipotesi che il vassallo di più signori ne rifiuti uno,
la refutatio parziale sussiste validamente ed efficacemente, e viene meno
l'obbligo di servizio, ma non il relativo divieto di offensio; la gl. si
chiede se il principio sia estensibile per analogia al conduttore e al
livellario, e risolve il punto negativamente; «sed quaeritur, quae
sit ratio diversitatis? respon. hoc in thesauris determinabimus»;
note: una nota editoriale marginale alla gl. specifica «hic per thesauros
intelligit libellum Pyllei»; se di luogo pilliano si tratta, nonostante
i controlli fatti, esso rimane al momento non identificato; contenuto:
loci paralleli.
regaliae: L.F., 2.56.pr; sigla: incipit et explicit: subaudi sunt armandiae;
contenuto: note sul significato della
locuzione 'regaliae'; note: regaliae] Osenbrüggen; regalia.
regressum : L.F., 1.5.5. sigla: Accur.; incipit: sed nunquid hoc intelliges
quocunque modo consentiat ...; explicit: ... ipse sua iura perdit, ut C.
de administratione tutorum, l. cum quidam.Accur.; contenuto:
il successore del feudo il quale, sia tacitamente, sia espressamente,
consenta ad investirne chi non vi abbia diritto, perde ogni sua pretesa,
«quando ex certa scientia consentiat, nam alias potius intelligitur
errare quam iam consentire ... item consentire hic intelligitur, qui praesens
est nec contradicit ... »; aree testuali di allegazione: Codice;
Digesto; Libri feudorum.
reliquerit : L.F., 1.19.1. incipit: in successione militis notabis, quod
licet inferiores non relinquant ...; explicit: ... et infra, si de feudo
controversia fuerit, ca. Titius cum Sempronio; contenuto:
successione del miles; sono ammessi i fratelli per linea trasversale,
«licet inferiores non relinquant», e sono preferiti al dominus;
casistica relativa all'ipotesi di due fratelli che dividono tra di loro
i beni del terzo fratello; se pervenga ad uno solo dei due fratelli il
feudum antiquum del padre, quid iuris, nell'ipotesi della morte di questi
senza eredi? a chi va il feudo, al fratello superstite, o al dominus? se
il fratello ha rifiutato il feudo, a) può averlo rifiutato perché
il dominus lo investisse di nuovo; in tal caso, b) il feudo torna al dominus;
in casi diversi, il feudo torna al fratello («alioqui fratri»);
aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
remanebit. : L.F., 2.44.pr. incipit: simile habuimus de eo, qui factus
est clericus ...; explicit: ... ff. de alienatione iudicii mutandi causa
facta, lege ex hoc, § si quis; contenuto:
il feudo alienato e recuperato resta aperto, non viene riacquisito
come feudo; così il textus; la gl. aggiunge poi che colui che diventa
chierico o converso, anche se in séguito depone l'abito, non recupera
tuttavia il feudo; sia per il dominus, sia anche per il vasallus vale il
principio che «non restituuntur iura amissa, licet res in pristinum
statum redierit»; aree testuali di allegazione: Libri feudorum; Codice;
Digesto.
remittitur : L.F., 1.4.2. incipit et explicit: i.e. aufertur; contenuto:
chiarimenti esegetici.
repudiare : L.F., 2.45.pr. incipit: hoc etiam verum est, sive feudum fuerit
novum, sive paternum ...; explicit: ... quam iudicio defuncti, ut supra
notatum est; contenuto: «nota
quod deterior conditio est filiorum, quam agnatorum»; infatti, dice
il textus, il figlio non può ripudiare l'eredità paterna
e mantenere tuttavia il feudo, sia esso paterno, sia esso nuovo; aree testuali
di allegazione: Libri feudorum.
requirat : L.F., 2.27.7. incipit: quid ergo erit, si nullum inveniat, qui
hoc dicat? responde 'beatus qui tenebit' ...; explicit: ... in summa, tit.
apud quem vel quos iudices causa feudi debeat agitari; contenuto:
sulla pacifica acquisizione e detenzione del feudo vale la prova
ab antiquioribus loci (due persone); la gl. si contraddice, perché
altrove (ad es. nella gl. brevi testato, L.F.,1.4.pr.) fissa il criterio
della decisione del caso attraverso la prova o conferma di principio di
prova scritta per pares curiae; aree testuali di allegazione: «in
summa, tit. apud quem vel quos iudices causam feudi debeat agitari»;
Iacopo Colombi, (ed. Palmieri, rub.vi., 192).
requisitus : L.F., 2.7.pr. incipit: istud verbum non ponitur hic sine causa
...; explicit: ... an ille qui interfecit fratrem domini sui feudum amittatur,
c. non cogitur; contenuto: il vassallo
non è tenuto ad offrire il servitium al dominus, ma deve essere
pronto a prestarlo su richiesta; né la soggezione vassallatica si
prescrive, se per lungo tempo il vasallus non presta servizio; questi però
deve spontaneamente e di propria iniziativa attivarsi alla difesa del dominus
quando venga a sapere di un pericolo di morte, cattura, etc. che lo sovrasti;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
rerum: L.F., 2.53.10; sigla: Accursius; incipit: scilicet corporalium et
incorporalium; explicit: ... instit. de re corporali et incorporali; contenuto:
note sul significato della locuzione 'res'; aree testuali di allegazione:
Istituzioni; Digesto.
reservaverit : L.F., 1.4.5. incipit: praesumitur enim, quod dominus incrementum
retinuit eo, quod aliquid sibi in curia reservaverit ...; explicit: ...
ut ff. de usufructu, l. item si fundi § 1 et 2; contenuto:
sugli incrementi del feudo; si presume che su di essi valga una
riserva di dominio del dominus; gli incrementi devono essere oggetto di
una specifica investitura; aree testuali di allegazione: Digesto.
responsum : L.F., 2.13. incipit: simile supra an maritus ...; explicit:
... succedat uxori in beneficio, c. si femina; contenuto:
rinvio a loci paralleli in tema di successione nel beneficium dell'uxor;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
restituendum : L.F., 2.12.1. sigla: Accursius; incipit: et hoc veniet in
iudicio communi ...; explicit: ... ut C. communia utriusque iudicii. Accursius;
contenuto: note esegetiche in tema
di divisione della comunione fraterna; aree testuali di allegazione: Codice;
Libri feudorum.
restituere : L.F., 2.3.1. sigla: Accur.; incipit: hoc ita verum est ut
reddat proprium pretium vasallo investito ...; explicit: ... nulla obstante
praescriptione, ut C. de bonis maternis, l. 2. et 3. Accur.; contenuto:
nel caso di investitura feudale fatta in frode alle proibizioni
consuetudinarie e alla prelazione parentale sarà possibile per i
parenti recuperare il bene indebitamente infeudato corrispondendo all'investito
il prezzo da lui a suo tempo pagato, a meno che il bene non sia recuperabile
per via successoria o a titolo diverso da quello dell'investitura feudale;
aree testuali di allegazione: Codice.
retinere poterit : L.F., 2.45. pr. incipit: hoc ideo contingit; quia potius
principali providentia ...; explicit: ... a maioribus enim potius hoc intelligitur,
quam ab isto; contenuto: note esegetiche;
spiega perché qui il textus usa il verbo «retinere»,
come se l'erede fosse già ab initio in possesso del feudo, anche
senza aver adìto l'eredità, «quia potius principali
providentia quam ex iudicio sive ex successione defuncti ad eum pervenit»;
l'argomento della gl. si fonda sulla l. si adrogator, ff. de adoptionibus
(D.1.7.22. pr., Ulpianus, lib. xxvi. ad Sabinum), ove l'apertura della
successione dell'arrogato che già aveva ereditato dall'arrogante
vincola gli eredi di questi anche nei confronti degli eredi dell'arrogato;
note: si può forse notare come la gl. tenda a trarre argomenti da
situazioni in cui la novazione di status provoca originariamente anche
l'accendersi di diritti ed aspettative di carattere patrimoniale; può
essere un utile elemento per ricostruire sotto il profilo formale la configurazione
che assume il feudo nella glossa alla Vulgata (vedi, retro, a pag. 60,
nr. 174, in M. Montorzi, Diritto feudale nel basso medio evo. Materiali
di lavoro e strumenti critici per l'esegesi della glossa ordinaria ai Libri
feudorum, Torino 1991); aree testuali di allegazione: Digesto.
retinet : L.F., 2.24.10. incipit: scilicet illud quod non alienavit ...;
explicit: ... ut infra eod. § proxi. in fin.; contenuto:
chi aliena una parte del beneficio all'insaputa del dominus ne mantiene
la porzione non alienata; in un probabile secondo strato della glossa,
si aggiunge a parziale integrazione e modifica che, se invece l'alienatio
è stata totale, la perdita è altrettanto totale, perché
il vasallus, così faciendo, ha commesso ingratitudine verso il dominus;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
revertatur: L.F., 2.54(55).1; incipit: ipso iure, ut puta quantum ad vasallum,
qui alienavit et tradidit; explicit: ...et supra, quo tempore miles investituram
petere debeat, cap.3; contenuto: al
momento dell'indebita lienatio, il feudum si apre ipso iure al dominus,
mentre l'emptor può avanzare pretese sul feudum acquisito o sul
prezzo d'esso solo sulla base di una sentenza, che può costituire
titolo per la prestazione eventuale della garanzia d'evizione. Anche in
caso di fellonia il vasallus perde il feudum soltanto sulla base di una
sentenza divenuta esecutiva; né il vasallus perde il feudum se non
sussistono gli elementi soggettivi di una certa et convicta culpa, accertata
per pares curiae; aree testuali di allegazione: Digesto; Codice; Lombarda;
Libri feudorum.
revertitur : L.F., 1.5.3. incipit: post hoc verbum ...; explicit: ... derogatur
hoc nostro tempore in curia Mediolanensi; contenuto:
varianti testuali dell'apparato glossatorio; usi della curia milanese;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum; Consuetudini della Curia
milanese.
revertitur : L.F., 1.5.6. sigla: Acc.; incipit: hoc intelligo quando communiter
feudum acceperunt, et nominatim ...; explicit: ... infra, quae fuit prima
causa beneficium amittendi, § ultimo et infra, si vasallus feudo privetur
cui deferatur, cap. vasalli, Accursius; contenuto:
nel caso di feudo paterno, se uno dei fratelli coeredi aliena più
della metà del feudo, e decede senza erede legittimo, il feudo torna
al dominus se il feudo era stato accettato in comune ed era stato espressamente
pattuito che l'un fratello sarebbe succeduto all'altro; «nam alioquin
nullus esset dubium, et nihil operaretur talis prohibitus contractus»;
il patto successorio è valido se connesso geneticamente al feudo;
a meno che il vassallo non commetta delitto nei confronti del dominus,
come nel caso dell'indebita alienazione prospettata dal textus, il feudo
torna all'agnato «proximior», e non al dominus; «sic
ergo alterius delictum sive factum alteri obesse videtur»; aree testuali
di allegazione: Codice; Digesto; Libri feudorum.
revertitur feudum ad dominum : L.F., 1.13.2. sigla: Accur.; incipit: hic
ergo dicitur quod vasallus licite possit usque ad medietatem feudi in libello
dare sine permissu domini ...; explicit: ... et in Lombarda de beneficio,
l. fi. Accur.; contenuto: il feudum
è alienabile usque ad medietatem per libello (cioè allivellabile)
sine permissu domini; se il feudum viene in tal modo trasferito, ed il
vasallus muore senza figli maschi, il feudum stesso torna al dominus, «hic
punitur non quia alienavit, sed quia sine masculo decessit»; sulla
successione del feudo nel caso di decesso senza eredi; «filiorum
appellatione etiam nepotes continentur»; aree testuali di allegazione:
Codice; Digesto; Lombarda.
revocabuntur : L.F., 2.26.18. incipit: notant hic quidam 'nisi sit feudum
ab avo acquisitum', ...; explicit: ... licet quidam forte intelligant illud
habere locum in feudo novo secundum quod ibi not.; contenuto:
varianti testuali e problemi giuridici ad esse connessi in tema
di amissio feudi propter culpam vasalli; è questione se i figli
debbano perdere il feudo avito per la culpa del padre; alcuni accoglierebbero
il textus conforme a tale principio; la gl. esprime disaccordo, «quia,
si non debet amittere feudum ab avo acquisitum, ergo multo minus, si a
proavo vel etiam a superioribus, vel etiam eadem aequitate sive ratione
non debet amittere. Quomodo enim possent esse isti agnati de quibus dicitur,
in quarto gradu, nisi ab avo vel proavo ad minus esset acquisitum? Dicas
ergo, quod nullo modo debeat admitti filius ad eius portionem nisi per
gratiam solam a domino acquiratur, et agnati non extent, quibus aperiatur,
qui usque ad quintum gradum admittuntur, ut hic dicitur, imo usque in infinitum»;
[in pratica, si assiste ad un conflitto di legittimazione tra le facoltà
che si dischiudono in testa agli agnati, per l'attivarsi del meccanismo
di apertura del feudo (per cui vedit a pag. 84 ss. di Montorzi, Diritto
feudale nel basso Medioevo, Torino 1991), e la posizione patrimoniale dei
filii vasalli, titolari di diritti soggettivi specifici a contenuto successorio];
aree testuali di allegazione: Digesto; Libri feudorum; note: revocabuntur]
Osenbrüggen; vocabuntur.
revocare : L.F., 2.40.2. sigla: Accur.; incipit: hoc intelligas verum esse,
nisi vasallus poterit iurare ...; explicit: ... vasallus ipsum retinebit,
non obstante venditione, ut infra proxi. ca. domino cum emptore. Accur.;
contenuto: il dominus può revocare
il feudo venduto dal vassallo senza il suo consenso, «nisi vasallus
poterit iurare, quod ignorans illud feudum vendidit»; in tal caso
il compratore può scegliere se cedere il feudo al dominus o se restituirlo
al vassallo; dopo siffatto giuramento, e dopo che il feudo sia stato in
tal modo restituito, il vassallo lo tratterrà non ostante l'intercorsa
vendita; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
revocari debet : L.F., 1.18.1. incipit: hic notandum est verbum necessitatis
pro possibilitate poni ...; explicit: ... et ff. de administratione tutorum
l. tutores, § 2; contenuto: la
locuzione «debet» è interpretata qui come se non fosse
un ordine tassativo, ma un'affermazione meramente ortativa; aree testuali
di allegazione: Digesto; Codice.
rub. an maritus succedat, etc.: L.F., 1.15 incipit: Alias est titulus quo
ordine ...; explicit: ... quo non utimur in nostro apparatu; contenuto:
varianti testuali.
rub. an removeri debeant testes, qui pares esse desierunt. : L.F., 2.19.
rub. incipit et explicit: alias non erat hic tit., et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. apud quem vel quos etc.: L.F., 1.18 incipit et explicit: Alias non
est hic aliquis titulus; contenuto: varianti
testuali.
rub. de alienatione paterni feudi : L.F., 2.39. rub. incipit: alienationis
verbo intelligo de omnibus alienationibus ...; explicit: ... recte enim
potest dici non alienare; cum nihilominus remaneat domini vasallus; contenuto:
in un'ampia stratificazione di interventi, la glossa chiarisce il
significato generale del lemma 'alienatio'; vi sono ricomprese tutte le
ipotesi, «sive fuerit pignori obligatum, sive venditum, sive ususfructus
in eo constitutus fuerit, sive servitus imposita»; sicché
il vassallo non potrà lasciar imporre servitù al feudo, bensì
farle da esso acquisire, «quoniam meliorem conditionem feudi facere
poterit»; nel termine 'alienatio' è però ricompresa
anche la feudi datio, «ut hodie non possit feudum dari sine permissu
domini»; «verbo alienationis omnis actus continetur, per quem
dominium transfertur». Il vassallo riceve con l'investitura il dominio
utile, «similiter illud transfert saltem utile, et si transfert,
ergo alienat, sic ergo cui prohibita est alienatio, prohibita est feudi
datio»; «quod autem transferatur in vasallum utile dominium
probatur; quia datur ei utilis actio pro feudo ipso»; analogie con
il superficiario, l'enfiteuta, il titolare di longi temporis conductio,
l'usufruttuario; «at cum res in feudum datur, proprietas quidem retinetur
penes dantem, ususfructus autem ita in accipientem transfertur, ut ipse
et sui haeredes (quod plus est) in perpetuum habeant ..., ergo per consequentiam
alienat ita, quod sine consensu domini sui hoc facere non debeat»;
«nam et alias dicitur, quod ususfructus in multis casibus est domini
dominii pars, ut ff. de usufructu l. 4. unde etiam iure consuetudinis videtur
hoc confirmari, scilicet quod hodie non possit in feudum dari sine consensu
domini; ex quo dicitur quod res, cuius alienatio prohibetur, non potest
infeudari»; «econtra videtur, quod hodie possit in feudum dari,
sic ut olim poterat; cum non prohibeatur expressim, quod enim non mutatur,
quare stare prohibetur?»; «Nam quicquid nova lege non videtur
expressum specialiter, id videtur derelictum regulis veterum legum et constitutionum
»; «sicut ergo olim poterat, sic hodie potest, dum tamen fiat
sine fraude»; «Unde nec forte tutum est dicere, quod utile
dominium in vasallum transferatur, nec etiam aliquod. Nam licet dicatur,
quod utilem habeat actionem per hoc tamen non dicitur, quod habeat dominium
aliquod. Licet enim per beneficium res sibi in feudum data ad eum spectet,
proprietas tamen penes alium remanet»; «puto quod hodie recte
possit in feudum dari dum tamen sincere et sine fraude fiat»; seguono
esposti alcuni criteri di interpretazione, vòlti ad accreditare
e far accettare il criterio della communis opinio; [la gl. è evidentemente
nel suo complesso il frutto di una articolata e macchinosa stratificazione
di interventi aggiuntivi e correttivi sulla determinazione del concetto
di alienatio. Concetto che in definitiva pare poi connotarsi come funzionale
a quello di dominium, inteso come sfera di attribuzione potestativa ('status')
del soggetto dominicale; si ha alienatio quando, secondo i puntigliosi
inventari di facoltà e poteri redatti di volta in volta dal Glossatore,
si provoca alterazione di un simile status, recidendone o trasferendone
ad altri soggetti particolari attribuzioni e potestà. L'alienatio,
in sostanza, non è tanto un negozio traslativo della res, quanto
una manifestazione di volontà delle parti che è essenzialmente
preordinata alla modificazione della legittimazione d'uso della res stessa.
aree testuali di allegazione: Codice; Digesto; Libri feudorum; Constitutio
Friderici Imperialem.
rub. de beneficio fratris, etc.: L.F., 1.20 incipit et explicit: Alias
non est titulus; contenuto: varianti
testuali.
rub. de contentione inter me et dominum, etc.: L.F., 1.12.pr. incipit et
explicit: Quidam non habent hic aliquem titulum, et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. de controversia feudi apud pares terminanda.: L.F., 2.16.rub. incipit
et explicit: alias non erat hic titulus aliquis, sed male. . contenuto:
varianti testuali.
rub. de controversia inter episcopum et vasallum L.F., 2.20 incipit et
explicit: Alias non erat hic titulus, sed capitulum tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. de duobus fratribus a capitaneis, etc.: L.F., 2.18. incipit et explicit:
alias non erat hic titulus, sed capitulum tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. de eo, qui sibi vel haeredibus suis masculis et feminis investituram
accepit. : L.F., 2.17. rub. incipit et explicit: alias non erat hic titulus
sed capitulum tantum; contenuto: varianti
testuali.
rub. de feudi cognitione : L.F., 2.1.rub. incipit et explicit: quidam non
habent de feudi cognitione; contenuto: varianti
testuali.
rub. de feudis datis minimis valvasoribus, etc. L.F., 1.16 sigla: Accursius;
incipit et explicit: alias non erat titulus neque capitulum, sed §
si minores; contenuto: varianti testuali.
rub. de feudo marchiae etc.: L.F.,1.14. incipit et explicit: alias est
titulus talis de quo non utimur in nostro apparatu; contenuto:
varianti testuali.
rub. de feudo sine culpa non amittendo : L.F., 1.21.rub. incipit et explicit:
quidam non habent hic aliquem titulum sed nos hoc utimur; contenuto:
varianti testuali.
rub. de forma fidelitatis. : L.F., 2.6. rub. incipit et explicit: quidam
non habent hunc titulum sed male; contenuto:
varianti testuali.
rub. de iis, qui feudum dare possunt: L.F., 1.1 sigla: Accursius. incipit:
Quidam habent aliter titulum; explicit: ... ab illo § et quia, usque
in fine; contenuto: varianti testuali;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum
rub. de investitura de re aliena facta. : L.F., 2.8. rub. incipit et explicit:
quidam non habent titulum nec etiam capitulum et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. de investitura in maritum facta. : L.F., 2.15.rub. incipit et explicit:
alias non est hic ti. sed § tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. de milite vasallo, qui contumax est. : L.F., 2.22.pr. incipit et explicit:
alias non erat hic titulus, sed capitulum tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. de natura feudi.: L.F., 1.7. incipit: Alias hic inveni ...; explicit:
... alias Columbi; contenuto: varianti
testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum; cita un «Iacobus
Gaufredi, alias Columbi».
rub. de nova forma fidelitatis : L.F., 2.7. incipit et explicit: quidam
non habent hic titulum et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. de vasallo decrepite etatis, etc. : L.F., 2.14; incipit et explicit:
alias non erat hic titulus sed capitulum tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. de vasallo milite qui arma etc. : L.F., 2.21.rub. incipit et explicit:
alias non erat hic titulus, sed capitulum tantum; contenuto:
varianti testuali.
rub. episcopum vel abbatem, etc.: L.F.,1.6 incipit et explicit: Alias non
est hic titulus, nec littera capitalis, sed solus § et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. hic finitur lex, deinde Consuetudines Regni incipiunt. : L.F., 2.28.rub.
incipit: quidam aliter habent, scilicet ita; hic incipit lex ...; explicit:
... sed consuetudines sunt potius; contenuto:
varianti testuali. Il residuo contenuto dei Libri feudorum non è
«lex», «sed consuetudines sunt potius»; note: cfr.
sul punto Waelkens, 176.
rub. qui successores teneantur : L.F., 1.9. rub. incipit: Hic potest esse
titulus ...; explicit: ... hoc autem non utimur in nostro apparatu; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
rub. quibus modis feudum amittatur.: L.F., 1.17 incipit et explicit: alias
est titulus de amissione feudi, quo non utimur; contenuto:
varianti testuali.
rub. quid praecedere debeat, an vel : L.F., 2.4.pr. incipit et explicit:
quidam hic non habent titulum sed neque ca. imo § tantum, sed male;
contenuto: varianti testuali.
rub. quid sit investitura. : L.F., 2.2.rub. incipit et explicit: quidam
non habent hic titulum et male; contenuto:
varianti testuali.
rub. quo tempore miles etc. : L.F., 1.22.rub. incipit et explicit: quidam
non habent hic aliquem titulum; contenuto:
varianti testuali.
rub. si de investitura etc.: L.F., 1.25(26); incipit et explicit: alias
titulus qualiter iudicium feudi sit examinandus, quo non utimur; contenuto:
varianti testuali.
rursus : L.F., 2.24.4. incipit et explicit: istud expositum est supra in
aequipollenti; contenuto: loci paralleli.
sacramento: L.F.,2.54(55).8; sigla: Accursius; incipit: iurat ergo vasallus
domino fidelitatem, et econverso ita dominus vasallo; explicit: ... sicut
dilectionem iussi sunt terrentibus debere qui timent etc.; contenuto:
sinallagma feudale; aree testuali di allegazione: Decretum Gratiani.
sacramento : L.F., 1.26.pr. incipit: si habes non ...; explicit: ... alioqui
non; contenuto: note esegetiche.
salva reverentia : L.F., 2. 22.1. incipit: ecce quod liberto aequiparatur
vasallus nam libertus salva reverentia cum patrono experitur ...; explicit:
... ut legitur alias de liberto ff. de doli exceptione, l. i. et C. de
obsequiis patronis praestandis, l. 4; contenuto:
equiparazione del liberto al vassallo; vale infatti il principio
della poena veniae non petitae da irrogarsi al liberto che citi il dominus
in giudizio senza averne impetrato preventiva venia; aree testuali di allegazione:
Digesto; Codice.
sancimus ut nemo miles : L.F., 1.21.pr. sigla: Accur.; incipit: quod diximus
de milite, idem in aliis hodie, ut supra ...; explicit: ... non possunt
et C. de liberis praeteritis vel exhaeredatis, l. j. Accur.; contenuto:
il textus feudistico rappresenta l'estensione equitativa di principi
affermati altrove nel Corpus iuris civilis in ordine ai milites, «quia
eadem est hinc idem ratio et aequitas, unde idem ius constituendum est»;
aree testuali di allegazione: Codice; Digesto; Libri feudorum.
sancimus ut nemo miles : L.F., 1.22.pr. incipit: in quibusdam Constitutionibus
non est sancimus, sed ita continuatur ...; explicit: ... et ita secundum
hoc non debet esse hic inceptio capituli nec tituli, quod est falsum; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
sciens : L.F., 1.5.1. incipit: ita tamen, quod crassa et supina ignorantia
eum non excuset; explicit: ... quam alibi; ut ff. ad legem Iuliam de adulteriis,
l. quod ait; contenuto: mancata prestazione
della fidelitas e problemi relativi alla sussistenza dell'elemento soggettivo
nella fattispecie di fellonia; aree testuali di allegazione: Digesto; Codice;
Libri feudorum.
sciens abnegavit : L.F., 2.26.21. incipit: hoc satis expositum est, infra
de lege Corrad. ...; explicit: ... cap. si fuerit inter dominum etc.; contenuto:
loci paralleli in tema di scientia alienantis nell'alienazione feudale
indebitamente posta in essere dal vasallus; aree testuali di allegazione:
Libri feudorum.
sciens hoc negaverit : L.F., 2.34.4. incipit: istud videtur verum quando
propter ignorantiam doli praesumptio repellitur ...; explicit: ... ff.
de regulis iuris, l. non potest; contenuto:
la praesumptio doli viene vinta dalla provata ignoranza; aree testuali
di allegazione: Digesto.
sciente : L.F., 1.26.1. incipit: hic sumitur quod patientia sine contradictione
habetur pro expresso consensu ...; explicit: ... sicut expositum est supra,
quibus modis feudum amittitur, § praeterea; contenuto:
nel caso di possesso di un fondo a titolo di feudo ad opera di un
terzo, la patientia del dominus nei confronti di una tale situazione di
fatto «sine contradictione habetur pro expresso consensu»;
loci paralleli con il ius civile; aree testuali di allegazione: Digesto;
Codice; Authenticum; Libri feudorum.
scienter : L.F., 1.17.pr. incipit: nunquid ista duo sunt necessaria ...;
explicit: ... econtra in decretis iii. quaestione v. accusatoribus; contenuto:
l'abbandono del dominus in guerra da parte del vassallo causa la
perdita del feudo da parte di questi solo se egli ha avuto l'animus deliberato
di nuocere al dominus; «poenae potius sunt moliendae quam exasperandae»;
aree testuali di allegazione: Digesto; Decretum Gratiani.
scientia: L.F., 2.26.4. incipit: quod dicit de scientia intelligo ...;
explicit: ... satis potest a diligenti competenter indagari; contenuto:
il vasallus che contesti per certa scienza il titolo feudale (inficiatio)
e perda il conseguente giudizio viene spogliato del feudo, salvo che si
dimostri la sua ignorantia crassa et supina; aree testuali di allegazione:
Digesto; Codice; Libri feudorum.
scriptum : L.F., 2.24.10. incipit et explicit: totum, si totum aienavit;
si autem tantum partem alienaverit, tunc illa tantum redibit ad dominum;
contenuto: il testo della glossa non
è conferente con il textus commentato; in realtà, come attestato
anche in Lehmann, 148, nt.1, molti codici recano in questo luogo un textus
più ampio di quello poi accolto dalla Vulgata, ove si tratta della
porzione specifica di feudum da devolvere in caso di alienatio indebita
e di chi sia il beneficiario di tale devoluzione. Il testo della gl.scriptum
pare appunto riferirsi a tali temi di riflessione ed è probabile
documento di vicende di alterazioni della Vulgata; aree testuali di allegazione:
Digesto; Codice; Libri feudorum.
secundum praefatum modum : L.F., 2.20.pr. incipit et explicit: scilicet
qui est supra de controversia feudi apud pares terminanda c. si inter dominum;
contenuto: rinvio a loci paralleli
in tema di controversia feudale; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
secundum quosdam: L.F., 2.50. incipit: dixerunt tamen quidam contra, ut
supra de beneficio femine, c.1. ...; explicit: ut supra, tit. an maritus
succedat uxori in beneficium, ca. si femina; contenuto:
varietà di opinioni in tema di successione feudale per linea
femminile; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
secundum usum Mediolanensium : L.F., 2.28.1. incipit: imo secundum communem
usum. licet enim vasallus servitium domino non offerat ...; explicit: ...
haec tamen vertentur in causae cognitione secundum quod hic dicitur, bonus
tamen iudex etc.; contenuto: secondo
l'uso comune, il vassallo non perde il feudo se non offre il servitium
al dominus, purché sia sempre pronto a prestarlo; dovrà però
aiutare al massimo delle sue forze il dominus, quando venga a sapere che
egli è in pericolo; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
sed : L.F., 2.22.pr. incipit: alias sed sic, alias secus; et utraque litera
bona est, et corrective ponitur ad antecedentia verba ...; explicit: ...
idem est per omnia, ut supra dictum est, secundum P.; sigla: Pyleus (in
corpo di glossa); contenuto: varianti
testuali; dopo le iniziali notazioni filologiche, nella forma tradizionale
della letteratura giuridica cólta, si sviluppa poi in uno strato
successivo della gl. un dialogo tra lo studiosus e la iurisprudentia sul
modo di proporre la citatio; tali i temi trattati; a quibus citatio potest
fieri; qui citari valeant; quot sufficiant citationes; l'edictum admonitorium,
l'edictum citatorium, l'edictum conventionale; vale un principio di economia
processuale, ed i provvedimenti che emanano dal giudice non sono considerati
privati privilegi o decisioni a contenuto personale, ma decisioni destinate
alle parti processuali in quanto coinvolte in un rapporto plurisoggettivo
con l'ordinamento giudiziario; «unum edictum pro omnibus iudex emittere
potest»; altri punti ancora; differenze tra ius poli e ius fori,
tra diritto secolare e diritto ecclesiastico; ecclesiastica vel criminalis
causa; absens et latitans; missio in possessionem secundum mensuram debiti
declarati; la litis contestatio; aree testuali di allegazione: Codice;
Libri feudorum; Digesto; Decretum Gratiani; Authenticum; Piacentino; Pillio
da Medicina; citazione generica della gl. pilliana.
sed de iusta : L.F., 2.3. pr. incipit: simile reperitur in transactione
facta. ...; explicit: ... et ff. de acquirenda possessione l. non videtur
et de actione empti et venditi l. datio; contenuto:
l'investitura ha luogo ed efficacia soltanto per le cose iuste et
legitime possessae; aree testuali di allegazione: Digesto; Codice.
septem vel decem dierum : L.F., 2.22.pr. sigla: Accursius; incipit: sed
hodie haec solennitas non servatur in septem vel decem dies ...; explicit:
... sed iure romano alia solennitas in citando observatur. Accur.; contenuto:
sui termini di citazione del dominus nei confronti del vasallus;
«hodie», nota il Glossatore, i termini osservati sono più
larghi di quelli indicati nel textus, diverse sono invece le formalità
osservate dal Diritto Romano.
servetur : L.F., 1.15.pr. incipit: sicut continetur in sequenti c. proximo
...; explicit: ... licet illud hodie corrigatur; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
seu alienare: L.F., 2.54(55). pr.; incipit: si autem alienaverit, deinde
redimit; explicit: ... ut in authen. de non alienandis aut permutandis
ecclesiaticis rebus, § alienationis, colla. 2 et § nos igitur;
contenuto: casistica pratica in tema
di alienatio del feudum; il dominus non può essere costretto a trasferire
il feudum o a farne investitura; segue una serie di casi (enfiteusi perpetua
costituzione di un feudum in dote etc..), in cui la traslazione del feudum
è suscettibile di integrare l'ipotesi di alienazione proibita dalla
costituzione imperiale; aree testuali di allegazione: Digesto; Codice;
Libri feudorum.
seu furtum : L.F., 2.53.2. incipit: quid sit furtum, et unde videatur ...;
explicit: ... laqueo debet suspendi si minus, scopis et forcipe debet excoriari
et tundi, ut supra de pace tenenda § si quis, v. solidi valens; contenuto:
sul furto; pena civile e pena criminale del furto; «fures
enim sunt, qui occulte et sine armis furtum committunt»; «furtum
potest puniri civiliter et criminaliter. Civiliter punitur furtum manifestum
in quadruplum, non manifestum in duplum ... et totum erit poena sive quadruplum»;
«criminaliter potest puniri furtum, puta quia fur corporaliter punitur;
ita tamen quod nec moriatur, nec aliquid ei abscinditur, sed aliter castigari
debet, ut in authen. ut nulli iudicum, § quia vero [coll. ix. tit.9,
cap.13; Nov. 134. 13]»; il Diritto Romano viene invocato a temperamento
delle pene dei giudizi criminali di tradizione barbarica. Sulla condictio
furtiva; «res enim ipsa furtiva condici per se poterit ... pro poena
vero dabitur furti actio, quae actio, quando datur ad quadruplum, est praetoria
... quando vero datur ad duplum est civilis... et ita dominus Io. B. eas
signavit in arbore actionum»; segue una tipologia penalistica sulla
fattispecie di furto e la relativa comminatoria di pena; aree testuali
di allegazione: Istituzioni Digesto; Libri feudorum Lombarda; Giovanni
Bassiano,Arbor actionum.
si aliquis : L.F., 1.18.1. incipit: super hoc ca. quaedam exemplaria habent
...; explicit: ... evacuari debeant, quo non utimur; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si ante Martium : L.F., 2.28.3. incipit: quod hic dicitur de fructibus,
distinguitur ut alias in haerede fructuarii observatur ...; explicit: ...
et ideo male dicitur, sicut superius in alio capi; contenuto:
differenze in materia di percezione dei frutti tra l'erede del feudo
e l'usufruttuario; altra è ancora la divisione dei frutti tra moglie
e marito; «qualiter autem distinguendum diligenter est attendendum;
quia de facto saepissime accidit»; aree testuali di allegazione:
Digesto.
si antiquitus : L.F., 1.1.pr. incipit: ut non stet memoria rem aliter processisse
...; explicit: ... ut C. de emancipatione liberorum l. 1 et l. finali;
contenuto: «consuetudo multum
operatur in iurisdictione»; aree testuali di allegazione: Codice.
si autem : L.F., 1.4.pr. incipit: quidam habent hic talem titulum, si controversia
fuerit de investitura feudi ...; explicit: ... c. si inter dominum; contenuto:
varianti testuali in tema di controversia feudale; aree testuali
di allegazione: Libri feudorum.
si contentio : L.F., 1.12.pr. incipit: alias invenitur in glo. vacat hoc
ca. ...; explicit: ... propter superius cap. item de illud de feudo guardiae
et castaldiae; contenuto: varianti
testuali in tema di controversia feudale; aree testuali di allegazione:
Libri feudorum.
si duo fratres investiti : L.F., 1.14.2. incipit: istud expositum est supra,
de successione feudi, § filia vero ...; explicit: ... quod induxit
arg. a simili, similia studiosus inquirat; contenuto:
la glossa osserva che in questa sede i Libri feudorum introducono
un'argumentatio de simili ad similem, per cui cfr. Sbriccoli, 344 ss.;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum; note: si duo fratres investiti]
Osenbrüggen; si duo fratres simul investiti.
si duo homines : L.F., 2.27.7. incipit: idest quando investitor dicit se
illum investisse de illo beneficio ...; explicit: ... nisi aliud probaretur
ab alio, ut infra, de legi Corradi, § si autem inter pares duos; contenuto:
note esegetiche in tema di investitura; aree testuali di allegazione:
Libri feudorum.
si filios : L.F., 2.51.3. incipit: scilicet duos, quorum unus habuerit
filium masculum, alter habuerit filiam ...; explicit: ... unde prior intellectus
melior videtur; contenuto: casistica
relativa al suddividersi della successione feudale in discendenze maschili
e discendenze femminili; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si filius : L.F., 2.51.pr. incipit: quicquid in isto ca. quaeratur et respondeatur
...; explicit: ... et ideo non est hic multum insistendum; contenuto:
il problema del subvassallo nelle subinfeudazioni e dei relativi
obblighi di fedeltà; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si inter dominum : L.F., 1.26.pr. incipit: orta contentione inter dominum
et vasallum deficiente probatione ...; explicit: ... pariter admittuntur.
hoc dicit Bald.; contenuto: sulla prova
per giuramento e su quella per testi nella lite insorta tra dominus e vasallus;
aree testuali di allegazione: Baldo degli Ubaldi (citazione seriore).
si inter dominum et vasallum : L.F., 2.16. pr. incipit: huic c. glossellam
inveni talem. vacat istud capitulum propter inferius ca. expositum ...;
explicit: ... infra de controversia inter vassallum et episcopum; contenuto:
varianti testuali dell'apparato glossatorio; aree testuali di allegazione:
Libri feudorum.
si inter pares duos: L.F., 2.34.1. incipit: quod in isto capitulo dicitur
...; explicit: ... quicquid supra sit expositum; contenuto:
note esegetiche.
si iusta causa : L.F., 2.52/3 incipit: quando autem intelligatur; explicit:
... circa eas non institi; contenuto: sul
concetto di impedimento per giusta causa all'impetrazione dell'investitura
da parte del vasallus; varianti testuali dei Libri feudorum e dubbi sull'autenticità
di una costituzione imperiale riportata in pochi esemplari d'essi; citazioni;
Libri feudorum; note: sulla questione dell'autenticità della costituzione
imperiale riportata in L.F., 2.52/3, cfr.; Cujas, De feudis, lib. iv, tit.
93, 187 («Vulgo perperam haec sententia referebatur inter Lotharii
Constitutiones ...»); Dieck, 162; Laspeyres, 220; Lehmann, Das langobardische
Lehnrecht, 177; MGH, (ed. Pertz), Leges, iv./1, 679-80 (con il testo genuino).
si longa sit : L.F., 2.33.5. incipit et explicit: istud supra expositum
est et intelligendum est sicut supra dictum est; contenuto:
noote esegetiche; aree testuali di allegazione: rinvio interno ad
altra glossa dell'apparato.
si minores : L.F., 1.16.pr. incipit: istud totum et correctum ...; explicit:
... ut supra de natura feudi, in fi.; contenuto:
rinvio interno ai Libri feudorum; loci paralleli in tema di concessioni
feudali ai valvassori; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si minori : L.F., 2.26.12 incipit: sed de quo minore intelligendo est hic?
...; explicit: ... infra titu. si vasallus feudo privetur, cui deferatur,
c. vasalli feudum etc.; contenuto: il
minore che riceve un feudo è tenuto a prestare la fidelitas all'avvento
della maggiore età; la glossa chiarisce che il minor di cui si parla
è l'impubere, mentre il puber è tenuto a prestare la fidelitas
nel termine di un anno; aree testuali di allegazione: Constitutio Friderici
Imperialem § praeterea ducatus; Libri feudorum.
si moriatur : L.F., 1.8.1. sigla: Accur.;incipit et explicit: sine filio
masculo, ut infra de alienatione feudi, § inde potest praesumi. Accur.;
contenuto: chiarimenti esegetici del
textus; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si quis : L.F., 1.21.1. incipit et explicit: huic ca. quidam habent tit.
de successione quo non utimur; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si quis : L.F., 1.26.1. incipit: quidam in hoc capitulo ...; explicit:
... vacat hoc ca. propter inferius si duo; contenuto:
varianti testuali; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si quis miles : L.F., 1.23.pr. incipit: alias inveni talem gl. loco isto
...; explicit: ... vacat istud cap. propter inferius, c. fi. inter dominum;
contenuto: varianti testuali; aree
testuali di allegazione: Libri feudorum.
si quis rusticus arma : L.F., 2.27.11. incipit: et ita habes quod rustici
non audent portare arma ...; explicit: ... Vel dicas, quod tollet utrunque,
scilicet arma et pecuniam, si habuerit; et exponas 'vel', pro 'et'; contenuto:
i contadini «non audent» portare armi e desiderare denaro;
perciò devono essere privati, se ne hanno, sia delle armi, sia del
denaro; note: la gl. individua un valore normativo già noto, che
ritaglia uno spazio cetuale all'uso del denaro; per i contadini c'è
solo il valore d'uso (permuta, autoconsumo domestico, economia del minimo
vitale); una vera e propria oikonómia, insomma, nel senso etimologico,
autarchico della parola; mentre per i domini si apre la possibilità
dell'uso del denaro, inteso come prerogativa di status e come particolare
privilegio di ceto, che legittima al lusso; su questo particolare punto,
mi si consenta un rinvio a; Montorzi, 172, nt.73; aree testuali di allegazione:
Codice; Libri feudorum
si tale sit : L.F., 2.40.pr. incipit: quod esse semper intelligi debet
...; explicit: ... ut supra per quos fiat investitura et per quos recipiatur,
cap. nulla; contenuto: la fidelitas
è una sorta di elemento naturale del rapporto feudale, ma si possono
anche acquisire feudi con il patto apposito che esclude l'obbligo della
prestazione della fidelitas stessa; non segue investitura per chi ricusa
di giurare la fidelitas, giacché «a fidelitate feudum dicitur»
(cfr. L.F., 2.3.3); aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si vasallus: L.F., 2. 58(57).pr; incipit: haec lex in paucis consuetudinibus;
explicit: ... sit lex vel non, unde circa eam non insisto; contenuto:
varianti testuali; considera le raccolte di ius feudale come raccolte
di consuetudini.
si vasallus de beneficio suo : L.F., 2.26.23 incipit: istud capitulum determinatur
per id quod notatur infra ...; explicit: ... de condi. (sic! rectius; controversia)
feu. inter vasal. et alium capit. si causa (sic!= controversia) inter vasallum;
contenuto: loci paralleli; aree testuali
di allegazione: Libri feudorum; note: integrazione confrontata sull'edizione
Venetiis, ap. Juntas, 1598; l'edizione incunabola de' Tortis del 1489 [H,
9631; GKW, 7762; BMC, v, 325; IGI, 5533] (per cui vedi a pag. 3, nt. 2,
di M. Montorzi, Diritto feudale nel basso medio evo. Materiali di lavoro
e strumenti critici per l'esegesi della glossa ordinaria ai Libri feudorum,
Torino 1991), al fo. 164 va, reca la seguente lezione; «de con. no.
fi. in va. et a., c. si causa inter vas.». Il brano attende un controllo
sui mss..
si vero : L.F., 1.3.pr. incipit: alias capitulum et alias § sine titulo
...; explicit: ... et hic potest esse tit. qui successores test. (sic!=
teneantur); contenuto: varianti testuali
dell'apparato glossatorio; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
si vero castaldi : L.F., 1.2.1. incipit: dicitur castaldus sive actor ...;
explicit: ... ut ff. de institoria actione, l. si cum villico; contenuto:
definizione di castaldus di oeconomus e di rusticus, villicus; aree
testuali di allegazione: Codice; Lombarda; Digesto.
si vero domesticus : L.F., 2.5.1. incipit: Hic not. differentiam inter
sacramentum domesticae personae et aliarum ...; explicit: ... ad quos domini
successio est perventura in feudo propter praedictam rationem; contenuto:
le personae domesticae devono prestare un particolare giuramento,
perché immediatamente interessate all'eventuale morte del dominus
per motivi sucessori; chi siano le persone domesticae (remissive); in una
parola tutti i membri della famiglia possono avere una aspettativa di carattere
successorio; aree testuali di allegazione: Codice; Decretum Gratiani; Istituzioni.
si vult : L.F., 2.33.2. incipit: hic melioris conditionis est dominus,
quam vasallus. ...; explicit: ... et ff. de testibus, l. servi. Resp. ut
in summa; contenuto: il textus favorisce
il dominus rispetto al vasallus, conferendogli ampia facoltà di
scelta tra i testimoni chiamati a giurare, che a suo piacimento possono
essere parenti o estranei; se il vassallo non ha parenti, sono ammessi
a giurare gli estranei; «nimirum et alibi inopia emergente probationis
admittuntur ii, qui alias repellerentur»; aree testuali di allegazione:
Codice; Digesto; summa, cfr. Iacopo Colombi, (ed. Palmieri, rub.V, 190);
ma non vi è riscontro testuale stretto, anche se forte analogia;
la gl. parla della electio sacramentalium, la summa della electio parium.
sibi defendere : L.F., 1.2.1. incipit: ignoranter accipiendo ...; explicit:
... C. de actione empti et venditi, l. si servus; contenuto:
tutela possessoria del feudum guardiae et gastaldiae; aree testuali
di allegazione: Codice.
sibi licere: L.F.,2.54(55).1; incipit: quae utique licebit si non vendant;
explicit: ... secundum quod notavi supra, de capitulis Conradi, c.i; contenuto:
lo schema dell'investitura seguìta dal trasferimento della
res feudalis come meccanismo dissimulatorio di una vera e propria alienazione
del feudum; aree testuali di allegazione: Codice; Libri feudorum.
similiter : L.F., 1.11. incipit: de pignore hoc intelligo locum habere
quando de pignore constabat ...; explicit: ... crederetur suo sacramento
cum duodecim sacramentalibus; ut supra, proxi. §; contenuto:
se alcuno sostenga di essere stato investito del bene conferitogli
a titolo di pegno, non varrà la prova per giuramento, ma solo quella
per testi idonei; la glossa sostiene che, nel caso previsto dal testo,
la prova è a carico del possessore pignoratizio solo quando il pegno
sia provato, altrimenti l'onere della prova ricade sul dominus. Se non
è possibile provare che la traditio è avvenuta a titolo di
pegno, la cosa deve essere restituita al dominus, ovvero si deve «probare
per pares curtis vel breve testatum quod sibi de feudo dederit postquam
per pignus accepit», cioè che l'infeudazione è avvenuta
posteriormente alla datio in pegno. Se il vasallus non può provare
di aver ricevuto una res in feudo a titolo di pegno o che essa gli è
stata consolidata in feudo dopo che gli era pervenuta a titolo di pegno,
deve restituire la res stessa al dominus. La cost. si generaliter del Codice
giustinianeo [C.8.17 (18).6, Impp. Valerianus et Gallienus AA. Philoxeno,
(a. 260)] fissa la prelazione del creditore, che abbia ricevuto una concessione
generale in pegno, rispetto a chi abbia posteriormente ricevuto un bene
specifico di questa massa patrimoniale a titolo di pegno particolare. Sul
punto, si sostiene dalla glossa un regime speciale per il diritto feudale
rispetto ai normali principi del ius romanum; «illud locum habet
quando inficiabatur rem fuisse illius; sed hic bene confitebatur rem domini
fuisse, licet diceret sibi obligatam pro pignore non esse. Vel aliter dicimus,
quia potest intelligi iste § fi. quando dominus in probatione defecerit;
et sic datur defensio vasallo; nec sufficit iusiurandum, nisi et testes
adsint; alioqui crederetur suo sacramento cum duodecim sacramentalibus...»
[in pratica, paiono affermarsi due principi particolari e propri del diritto
feudale, e cioè; a) che la res feudalis, intesa come universitas,
conferisce al titolare (non saprei parola migliore di titolare) di essa
uno status specifico, destinato a prevalere su ogni altro diritto che possa
essersi creato in ordine alla cosa stessa a favore di terzi ed a titolo
particolare; b) che solo la contestazione del titolo (inficiatio) e, conseguentemente,
della legittima titolarità della res fa aprire incidenti probatori;
in tal caso, in difetto di prova da parte del dominus, passa al vasallus
la facoltà di difendersi e di eccepire, defensio che però
deve consistere anche di mezzi testimoniali e non esclusivamente di delazioni
giuratorie. La glossa intera, per quanto confusa e stratificata, pare quindi
porre al centro della propria attenzione il problema del titolo del possesso
feudale].
similiter servire : L.F., 2.34.2. sigla: Accur.; incipit: videtur quod
secunda persona feudo debeat servire ...; explicit: ... ut arg. ff. usufructo
legato et supra, si de feudo controversia fuerit, c. beneficium, Accur.;
contenuto: sulla subinfeudazione; aree
testuali di allegazione: Digesto; Libri feudorum.
sine culpa : L.F., 1.7.pr. sigla: Accursius; incipit: Sine culpa, simile
infra, de feudo sine culpa non amittendo ...; explicit: ... et ff. de ritu
nuptiarum, l. si quis, § quamvis. Accursius; contenuto:
«ex personarum qualitate et differentia licitum deprehenditur
quod alias esset illicitum»; vassalli maiores et minores; aree testuali
di allegazione: Lombarda; Digesto; Codice; Pillio da Medicina, «char.2
in tit. ex personarum qualitate» [ed. Meyer-Nelthropp, 32].
sine filio masculo : L.F., 1.13.2. incipit: in hoc capitulo notare licet;
quia heredis appellatione continetur filius tantum masculus; sed alibi
ponitur pro liberis ...; explicit: ... et ff. de minoribus, lege in causae,
§ j. cum aliis concor. ibi sequen.; contenuto:
sul significato del termine «haeres» e sul rapporto
di sinonimia che talvolta lo lega al termine «filius»; «haeredis
appellatio in perpetuum significat succedentes»; aree testuali di
allegazione: Digesto; «in libro dispu. Pyllei char. vj. rubri. sed
quaeritur quatenus haeredis appellatio extendantur etc..» [ed. Meyer-Nelthropp,185];
note: sine filio masculo] Osenbrüggen; sine legitimo haerede masculo.
sine haerede : L.F., 1.18.1. incipit et explicit: id est sine filio masculo;
ut supra de alienatione feudi, circa fi.; contenuto:
note esegetiche in tema di alienazione feudale; citazioni; Libri
feudorum.
sine permissione: L.F., 2.54(55). pr.; incipit: quid si dominus permisit
vendere amico; explicit: ... sol. l. sicut re corporali, § illud;
contenuto: quid iuris, se il vasallus,
autorizzato dal dominus a vendere il feudum, lo venda però a persona
diversa da quella contemplata nell'autorizzazione; la alienatio è
valida o no? si forniscono argomenti a sostegno della soluzione negativa;
aree testuali di allegazione: Digesto.
singulis forte annis: L.F., 2.44.1. incipit: scilicet quod datur ei pro
libello singulis annis sui reditus ...; explicit: ... sed prior expositio
verior videtur; contenuto: note esegetiche;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
sive tertiae : L.F., 2.8.4. incipit: de hac tertia reperitur iure Longobardo
...; explicit: ... et vide in Lombarda de his quae a viro in uxorem dantur,
l. fin.; contenuto: la terza ereditaria
secondo il Diritto Longobardo; aree testuali di allegazione: Lombarda.
sive totum : L.F., 1.18.1. incipit: istud intelligo, quando licite alienavit;
et ponitur hic vel corrective; ...; explicit: ... utrum a bonae fidei emptore
posset revocari mala fide traditum, et no. hic idem quod supra quibus modis
feudum amittatur, § rursus; contenuto:
nel caso sia alienato dal vasallus un beneficio, alla morte di lui,
secondo i Libri feudorum, se non vi siano eredi, l'alienazione è
revocabile; la glossa precisa i modi e i limiti di come avvenga un'alienatio
contra prohibitionem e tratta il problema della bona fides dell'acquirente
nel caso di cosa venduta da un alienante in mala fede, rinviando ai Libri
feudorum, quibus modis feudum amittatur, § rursus (L.F., 1.5.6); aree
testuali di allegazione: Libri feudorum.
solus : L.F., 2.50.pr. incipit: dicit quantum ad collaterales; quoniam
donec descendentes ...; explicit: ... cum etiam Romano iure filius una
cum nepote ex filio mortuo succedit. C. de suis et legitimis haeredibus,
l. 3; contenuto: la stirpe agnatizia
in diritto feudale e la successione; finché vi sono discendenti
in linea diretta, non sono ammessi alla successione feudale i collaterali;
è questione se, come è possibile ammettere alla successione
lo zio, siano anche ammissibili gli avi in luogo del padre; «responde
sic, cum iure isto consuetudinario non sit prohibitum, imo potius admissum;
cum dicitur quod prima causa sit liberorum in successione feudi et inter
liberos videantur postea nepotes connumerari ...; nimirum, quoniam appellatione
liberorum vel filiorum nepos continetur; nec etiam poterunt eos dulciori
vocabulo nominare, ut ff. de verborum significationibus, l. liberorum et
lege iusta, cum etiam romano jure filius una cum nepote ex filio mortuo
succedit, C. de suis et legitimis haeredibus, l. 3.»; aree testuali
di allegazione: Codice; Libri feudorum.
solutus est : L.F., 2.28.pr. incipit: nunquid vasallus interim poterit
vendere sine consensu ipsius ...; explicit: ... nisi forte diceres contrarium
ea ratione, quod maior sit rex aliqua potestate; contenuto:
si chiede se il vassallo liberato ad interim dalla fedeltà
al dominus bandito o scomunicato possa nel frattempo validamente vendere
il feudo; la glossa parrebbe decidere affermativamente giacché -
nel periodo in cui egli è al bando - il dominus non ha alcun diritto
alla protezione dei suoi beni [non c'è insomma qualcosa di equipollente
al ius postliminii per il bandito]; subentra però un'altra opinione
correttiva della prima, frutto di un probabile, successivo strato glossatorio;
«sed dicas et forte melius, quod non possit interim vendere; licet
interim non possit venditio retractari. Nec enim dominus amisit dominium
directum, quod retinuerat tempore investiturae propter bannum, nisi forte
bona eius essent expressim publicata; cum etiam tunc forte eo restituto;
et bona eius intelligerentur restituta ... et maxime si dominus habet filios,
interim feudum ad eos pertinet» [permane cioè sulla situazione
contingente il titolo del feudo generale e permanente]; «sed quid
si dominus bannitus est ab aliqua potestate alicuius civitatis sub cuius
iurisdictione est et dominus et vasallus?»; valgono gli stessi criteri
normalmente invocati per il bannitus a rege, che è sciolto dal giuramento
di fedeltà; «item tunc non dicitur feudum vendi; quia tunc
non videtur feudum esse, cum interim vasallus est solutus a sacramento
fidelitatis a qua fidelitate feudum dicitur», aveva già notato
in apertura la stessa glossa, mettendo in evidenza come lo status delle
parti contraenti sia determinante alla perfezione del rapporto feudale];
aree testuali di allegazione: Codice; Libri feudorum.
solvat : L.F., 2.27.7. incipit: scilicet ei, qui per rapinam abstulit,
et intelligas hic rapinam non in propria significatione ...; explicit:
... quam possessione iste invasit, et hoc est quod sequitur, nisi iustitia
etc.; contenuto: note esegetiche; la
parola «rapina», generalmente usata con riferimento ai beni
mobili, si riferisce qui agli immobili, e deve intendersi come sinonimo
di «invasio»; note illustrative sul calcolo del «duplum»,
in cui consiste la pena per simile «rapina»; aree testuali
di allegazione: Codice; Istituzioni.
solvat pretium : L.F., 2.28.2. sigla: Accur.; incipit: alias enim submoveretur
exceptione doli mali, nisi pretium exolveret (!) ...; explicit: ... sine
dubio inepte locuti sunt, ut mihi videtur. Accur.; contenuto:
se il dominus non rimborsa le accessioni, è soggetto all'exceptio
doli in sede di azione da lui intentata per la restituzione della res feudalis;
lo stesso principio vale nel caso «si pretio servitutem acquisivit;
istud dico quia per se non potest subsistere ... illi vero qui dicunt omnino
ad dominum pertinere, sine dubio inepte locuti sunt, ut mihi videtur.Accur.»;
aree testuali di allegazione: Digesto.
sponte facta: L.F., 2.53.10; incipit: quia secus si per vim vel metum;
explicit: ... ut C. de dividenda tutela; contenuto:
quid iuris, se il minore pubere sia stato dolosamente indotto dal
tutore a giurare un contratto contro il suo interesse? giacché l'actio
doli è impraticabile per un minore, si apre la via al rimedio della
restitutio in integrum. Segue un'esegesi testuale di D.4.3.1.6 (Ulp., lib.
i. ad edict.), che ammette la restitutio in integrum per sanare la perenzione
dei termini provocata dall'altrui dolo a danno della parte; note: per il
concetto di puberes vedi a pag. 335, nt. 135, di M. Montorzi, Diritto feudale
nel basso medio evo. Materiali di lavoro e strumenti critici per l'esegesi
della glossa ordinaria ai Libri feudorum, Torino 1991; aree testuali di
allegazione: Codice; Digesto.
steterint : L.F., 2.40.pr. incipit: per annum et diem nisi fuerit miles,
qui potest stare per annum ...; explicit: ... et supra, quo tempore miles
investituram petere debeat et hic notare poteris; contenuto:
sui privilegi del miles; aree testuali di allegazione: Libri feudorum;
Constitutio Friderici Imperialem.
stipendia: L.F., 2.53.13,(2.54.2); incipit: quae alias dicuntur hostenditiae;
explicit: ... ut infra, l. proxima, § firmiter etiam statuimus; contenuto:
cosa siano ed in cosa consistano le hostenditiae; vedi anche alle
pp. , , ; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.
suarum: L.F., 2.53.10; incipit: id est 'propriarum'; explicit: ... accipiatur
quasi dicat super contractibus suis etc.; contenuto:
note sul significato della locuzione 'suarum'; per l'ipotesi di
alienazione di cosa altrui si applica la normativa ricavabile dal Digesto
(D.27.9.5.1-2, Ulpianus, lib. xxxv. ad ed.), che fa salva l'ipotesi della
alienatio di un bene oggetto di bonae fidei possessio; il Glossatore dice
espressamente «stabo legi veteri» [il ius romanum è
espressamente inteso come ius vetus (cfr. Montorzi, Fides in rem publicam.
Ambiguità e tecniche del Diritto Comune, Napoli 1984, 119 ss.)];
aree testuali di allegazione: Digesto.
sub vilissima : L.F., 2.9.3. incipit: simile est quod dicitur ff. locati,
l. si quis ...; explicit: ... licet videatur contra ff. de iure dotium,
l. si ususfructus; contenuto: loci
paralleli; sul tema del censo di livello; aree testuali di allegazione:
Digesto.
subire cogetur : L.F., 2.25.1. sigla: Accur.; Pyleus (in corpo di glossa);
incipit: sed cur debet dominus cogi iurare, cum etiam si nihil praestiterit
...; explicit: ... ut C. de non numerata pecunia, l. generaliter. Accur.;
contenuto: quando il dominus debba
essere costretto a prestare giuramento; «quando dominus ante sententiam
non inficiabatur feudum esse, et a se detineri; an ... intelligis dominum
debere iurare? respon. ad cautelam domino defertur in primo casu, scilicet
quando non inficiabatur; sicut alibi studiosus inveniet Py. Et hoc forte
ideo quia praesumptio erat pro vasallo, scilicet quando dominus non erat
inficiatus illud feudum, scilicet quando fuit denuntiatum ei alias enim
absolveretur nullo etiam dato sacramento»; quando il dominus venga
sentito contro la propria «scriptura»; aree testuali di allegazione:
Codice; note: Py.] è sigla di strato di glossa, non di citazione.
subsistere : L.F., 2.8.3 sigla: Accursius; incipit: nam si per se subsistat,
observabitur quod legitur ...; explicit: ... licet contrarii sint alii
tituli sequentes. Accursius; contenuto: sul
tema delle accessioni feudali; non fanno accessione i beni che hanno un'identità
distinta e autonoma, che possono cioè «per se subsistere»;
fanno invece accessione le pertinenze, cioè i beni e le situazioni
soggettvve che non possono per se subsistere, come ad esempio la servitus;
se la cosa è indivisibile dal feudo, «licitum deprehenditur
quod alias non liceret»; a fronte di un bene indivisibile l'accessione
non è gratuita, ma deve essere comunque corrisposto un pretium meliorationis;
aree testuali di allegazione: Libri feudorum; Digesto; «in lib. Pyllei,
tit. licitum est in solidum, quod pro parte non liceret», parte edita
[ed. Meyer-Nelthropp, 89].
succedant : L.F., 1.8.2. incipit: hic potest notari illud generale ...;
explicit: ... si duae, infra de feudo marchie; contenuto:
licitum est expresse, quod tacite non liceret; aree testuali di
allegazione: Codice; Digesto; Pillio da Medicina, Libellus disputatorius,
parte edita, «chart.2, licitum est expresse quod tacite non liceret»
[ed. Meyer-Nelthropp, 62].
succedente : L.F., 1.25.pr. incipit: in hoc c. videtur absurdum scilicet
quod heres excludatur ...; explicit: ... et in alio titu. hic potest esse
tit. qui suc. teneantur et infra dicetur; contenuto:
sui rapporti tra investitura e possessio; il textus dei Libri feudorum
le tratta come due momenti distinti, per la glossa, invece sono la stessa
cosa; ragion per cui essa non giustifica l'esclusione dell'erede del possessore
di un feudo che sia defunto senza esserne stato formalmente investito;
per la glossa la traditio del possesso è la stessa cosa che l'investitura;
[la glossa può essere di un certo interesse per intendere il senso
dell'equiparazione dell'investitura alla possessio; operazione che qui
si palesa come piuttosto recente]; aree testuali di allegazione: Libri
feudorum; Digesto; «Pyleus tamen de hoc dicit ut in summa notatur»;
Pillio da Medicina; citazione generica della gl. forse dall'apparato ai
Libri feudorum o forse anche dalla perduta [cfr. Iacopo Colombi, (ed. Palmieri,
rub.II, 186]; note: Py.] potrebbe anche essere la sigla di strato di glossa,
non di citazione.
succedere : L.F., 2.30.pr. incipit: nisi forte paratus sit servire per
substitutum domino ...; explicit: ... arg. C. de episcopis et clericis,
l. quisquis, et l. ad similitudinem, et ff. de arbitris, l. si arbiter,
in fi.l; contenuto: il textus nega
che il chierico possa succedere nei beni paterni, la glossa limita, ammettendo
la successione nel caso che il servitium venga prestato per substitutum;
aree testuali di allegazione: Codice; Digesto.
succedit : L.F., 1.14.pr. incipit et explicit: licet hodie sit usurpatum,
ut supra, § proximo in fine; contenuto:
note esegetiche; desuetudine del divieto di successione ereditaria
per i feudi di concessione imperiale; aree testuali di allegazione: Libri
feudorum.
succedit : L.F., 1.15.pr. incipit: quamvis in aliis bonis iure Lombardo
succedat ...; explicit: ... simile infra de investitura, quam Titius accepit
a Sempronio, cap.j; contenuto: se il
marito possa succedere alla moglie nel feudo; specialità della normativa
feudale sul punto rispetto a quella longobarda; aree testuali di allegazione:
Lombarda; Libri feudorum.
succedit : L.F., 2.26.9. incipit: licet in quartam omnimodo patri adoptivo
succedat ...; explicit: ... ut C. de adoptionibus, l. cum in adoptivis,
circa medium primae columnae; contenuto: differenze
tra ius romanum e ius feudale in materia di adozione; aree testuali di
allegazione: Codice; Digesto.
succedit : L.F., 2.50.pr. sigla: Accur.; incipit: hoc verum est nisi tale
fuerit feudum, in quo nullus succedat ...; explicit: ... ut supra ti. an
mutus, vel alias imperfectus in feudum succedat, c. mutus. Accur.; contenuto:
la successione della filia; i feuda regalia (di investitura imperiale)
non hanno successione, ma si estinguono con la morte del feudatario, salvo
il caso di reinvestitura imperiale; anche nei feudi ove sia stata effettuata
soltanto una informale presa di possesso con l'assenso del dominus («voluntate
domini»), non ha luogo la successione; e la successione può
venire meno se il figlio abbia offeso il dominus «in vita patris»
e se di tale offesa non sia stata fatta ammenda; come anche nel caso di
delitto del padre che gli abbia fatto perdere il feudo; né si ha
successione per il figlio adottivo o naturale o anche legittimato; né
il legittimato è ammesso a comunioni ereditarie di un feudo; né,
secondo alcuni, può succedere l'imperfectus (cieco, muto o sordo
etc..), perché incapace di prestare il servitium; aree testuali
di allegazione: Libri feudorum.
succedunt : L.F., 1.14.2. incipit: ut supra, qui feudum dare possunt, §
hoc autem notandum ...; explicit: ... de successione feudi, § filia
vero, et infra de gradibus succedentium in feudum, c. i; contenuto:
sulla successione feudale delle filiae; loci paralleli; aree testuali
di allegazione: Libri feudorum.
succedunt : L.F., 2.30.pr. incipit: etiam si eum forte acquisivit; forte
cum esset clericus ...; explicit: ... desinit esse miles seculi, ut supra
de eo qui arma bellica deposuit, l. 1; contenuto:
«qui factus est miles Dei, desinit esse miles seculi»;
aree testuali di allegazione: Decretum Gratiani; Libri feudorum.
successionis : L.F., 2.50.pr. incipit: pater filio hoc est contra ius Romanum,
quo pater succedit filio ...; explicit: ... nimirum legum Romanorum non
est vilis authoritas; sed non adeo sui valitura momento, ut usum vincat
aut mores; ut supra, de consuetudine «recti» feudi, c.1; contenuto:
nel diritto feudale il padre può succedere al figlio, il
che pare obbedire ad un principio innaturale per il Diritto Romano; si
analizzano i rapporti di gerarchia e prevalenza tra consuetudo feudalis
e lex romanorum; aree testuali di allegazione: Codice; Libri feudorum.
successores : L.F., 1.27.pr. incipit: sed cur in eo qui habet successores
...; explicit: ... ff. de legibus et constitutionibus, lege non omnium;
contenuto: la discendenza dei successores
non deve vedersi arrecare alcun pregiudizio dall'attuale titolare del feudo;
il principio consuetudinario sembra presentare qualche incongruenza alla
luce dei principi del Diritto Romano; citando il Digesto [D.1.2.20, Iulianus,
xxvii. Dig.], il glossatore rassegnato conclude; «non omnium, quae
a maioribus constituta sunt, ratio reddi potest»; aree testuali di
allegazione: Digesto.
suo recto feudo : L.F., 2.20.pr. incipit: sed hoc forte in eo casu tantum
est exaudiendum ...; explicit: ... quando et de hoc erat controversia,
an illud teneret pro feudo; contenuto: l'avvenuta
investitura del feudo costituisce una questione pregiudiziale soltanto
quando la titolarità del feudo sia il petitum specifico del processo
che si deve aprire apud pares.
suorum bonorum : L.F., 2.3.pr. incipit: hic videtur quod de bonis non alienat,
qui veterem facit investituram ...; explicit: ... quanto fortius feudum
in bonis vasalli est, ut ibi; contenuto: il
ius feudi è ricompreso nel patrimonio («in bonis»);
perciò, per costituire legittimamente un feudo, si deve essere titolari
dell'integro potere di amministrazione del patrimonio stesso; ma l'investitura
de veteri feudo non rientra negli atti di straordinaria amministrazione,
al pari del caso dell'ager vectigalis, che rientra in bonis conductionis
(D.50.16.208, Africanus, lib. iii. quaestionum); aree testuali di allegazione:
Digesto.
super contractibus: L.F., 2.53.10; sigla: Accursius; incipit: hic quaero
an sit intelligendum de quocunque contractu, etiam legibus interdicto?
explicit: ... et institutionibus, de re corporali et incorporali, per totum.
Accursius; contenuto: i Libri feudorum
in questa costituzione ammettono i puberes a giurare sui contratti da essi
stipulati; la glossa introduce sul punto una serie di quaestiones de facto
trattanti il punto specifico della capacità di agire in materia
di contratti; in particolare, si affrontano le questioni; a) se la costituzione
imperiale qui commentata abbia vigore anche in ordine ai contratti proibiti
dalla legge; b) quid iuris, se il minore venda prestando giuramento, e
risulti poi che egli ha subìto nel contratto una laesio ultra dimidium;
c) quid iuris, se il maggiorenne giuri di aver subìto una laesio
ultra dimidium; e) quaestio; la norma della costituzione imperiale è
applicabile anche al caso della venditio cum interpositione decreti (cioè
con autorizzazione giudiciale)?; e) quid iuris, se si presta giuramento
generale da un minore per tutti i contratti che egli stipulerà nel
tempo della minore età, e poi un suo contratto non venga confermato
da specifico giuramento; il minore è vincolato o no dal già
prestato giuramento generale all'osservanza del singolo contratto? f) se
la costituzione imperiale in questione si applichi solo ai negozi bilaterali
od anche agli atti unilaterali; g) se sia vincolante il giuramento prestato
dal minore di adeguarsi ad una emananda sentenza o ad un lodo arbitrale
non ancora emesso (se sia cioè vincolante il pactum de non appellando);
h) se valga per il minore il giuramento di rinuncia ai benefici del sc.
Macedonianum (D.14.6.1. pr., Ulpianus, lib. xxx. ad edict.; Ist. 4.7),
che priva di actio recuperatoria i contratti di mutuo stipulati con i sottoposti
a tutela; i) quid iuris, se il minore ammetta di aver ricevuto denaro a
mutuo ed abbia rinunziato all'exceptio non numeratae pecuniae ed altresì
abbia giurato di non opporsi alla restituzione del mutuo? l) quid iuris,
se il minore abbia effettuato una donatio mortis causa ed abbia giurato
di non revocarla? m) quid iuris, se il minore abbia effettuato una semplice
donazione e giurato altresì di non revocarla? n) quid iuris, se
il minore abbia stipulato con giuramento una transazione, una alienazione
od altro contratto a contenuto traslativo; sono o no revocabili? o) quid
iuris, se il minore contragga con il padre, giurando la rinunzia ai beni
materni? p) quid iuris, se il padre minore divide i suoi beni con i figli
emancipati (ad es. con le figlie già sposate), e conferma la divisione
avvenuta con giuramento? aree testuali di allegazione: Istituzioni; Digesto;
Codice; Azzone; Piacentino; Giovanni Bassiano.
supra diximus : L.F., 2.45.pr. incipit: ut supra hic finitur lex. §
his consequenter ...; explicit: ... et non ad dominum secundum quod ibidem
dicitur; contenuto: note esegetiche
e rinvio a loci paralleli in ordine alla data del decesso del dante causa,
se prima o dopo le calende di marzo, e alla attribuzione in funzione di
essa dei frutti ereditari al dominus o all'erede; aree testuali di allegazione:
Libri feudorum.
suum : L.F., 1.28.pr. incipit: post ista verba secundum quaedam exemplaria
in text. ...; explicit: ... per investituram praedictam et caetera quae
sequuntur; contenuto: varianti testuali.
suum esse feudum: L.F., 2.2.1; incipit et explicit: quod intelligendum
est secundum distinctionem illius cap. i. de consuetudine recti feudi,
ca. sacramentum. ...; contenuto: note
esegetiche; aree testuali di allegazione: Libri feudorum.